Como

Disturbi alimentari, nuovo progetto di sensibilizzazione a Como

Oggi, venerdì 5 aprile, nuovo incontro per genitori, insegnanti e studenti a cura di Auxologico Como in collaborazione con lo storico Pontificio Collegio Gallio

Disturbi alimentari, nuovo progetto di sensibilizzazione a Como
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Sensibilizzazione e prevenzione dei disturbi alimentari, il nuovo progetto a cura di Auxologico Como in collaborazione con lo storico Pontificio Collegio Gallio.

Disturbi alimentari, importante saperli riconoscere

Non c’è famiglia o scuola che non abbia avuto a che fare, direttamente o indirettamente, con i disturbi alimentari. Tutti ne sentiamo ormai parlare e siamo allarmati, sia come genitori che in veste di insegnanti, per la diffusione e gravità del fenomeno. Quelli del comportamento alimentare sono disturbi che se non trattati tempestivamente quando si manifestano nei giovani rischiano di diventare cronici con tutta una serie di alterazioni e complicazioni sugli organi e le funzione del corpo, specie se in fase di sviluppo. Ecco che diventa perciò importante l’individuazione di tali disturbi tanto all’interno del nucleo familiare che di quello scolastico. È con tale spirito che lo storico Pontificio Collegio Gallio e Auxologico Como hanno dato vita a un progetto di sensibilizzazione e prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare rivolto a docenti ed alunni delle scuole superiori. Il primo incontro con gli studenti medesi si è svolto stamattina a cura della dottoressa Emanuela Apicella, psichiatra dell’Unità Operativa
di Riabilitazione dei Disturbi Alimentari e della Nutrizione di Auxologico Piancavallo e
della dottoressa Leila Danesi, endocrinologa dell’Unità Operativa di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo di Auxologico San Luca di Milano. Auxologico che si occupa da decenni della problematica dei disturbi alimentari tanto sul versante delle cure che della ricerca medica è tra l’altro consulente scientifico della docuserie "Fame d’amore", dedicata proprio ai disturbi alimentari e al disagio giovanile, condotta da Francesca Fialdini su Raitre.

"Con Disturbi Alimentari e della Nutrizione (Dan), o disturbi dell’alimentazione”- spiega
la dottoressa Emanuela Apicella - ci si riferisce a quelle patologie caratterizzate da un’alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per il peso e per le forme del proprio corpo, accompagnata o meno da una dispercezione della propria immagine corporea. I disturbi alimentari sono stati definiti una vera e propria epidemia sociale, considerandone l’incremento numerico e l’abbassamento dell’età di esordio. Il Ministero della Salute ha infatti stimato che in Italia i soggetti affetti da disturbi alimentari superano i tre milioni, cifra a cui va aggiunto il fenomeno sommerso, con circa 8500 nuovi casi all’anno. Auxologico porta avanti la mission della cura e della ricerca sui Dca, facendosi anche osservatorio dei cambiamenti sintomatologici e portavoce dell’allarme che i disturbi alimentari costituiscono in questo periodo storico che ci troviamo a vivere. Il lavoro di prevenzione e sensibilizzazione nelle scuole ci permette di rivolgerci a studenti e professori, non solo per favorire una maggiore consapevolezza rispetto ai disturbi alimentari, ma anche per coinvolgere  attivamente ognuno di loro nel sapere che ogni giorno si può fare la differenza, aiutando un compagno in difficoltà, riconoscendo i primi segni di malessere e quindi favorendo che ognuno possa chiedere aiuto".

L’intervento di Fabio Monti

Fabio Monti, direttore generale del Pontificio Collegio Gallio ha detto: "Al Gallio abbiamo cura della salute dei nostri studenti e del nostro personale. Il progetto di collaborazione con Auxologico è nato proprio con questo spirito. Oltre alla convenzione in atto, per quanto riguarda le prestazioni sanitarie, abbiamo aderito con convinzione al Progetto di sensibilizzazione e prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare, rivolto a docenti e agli alunni delle scuole secondarie di secondo grado. Come è noto l’offerta formativa del nostro Pontificio Collegio Gallio comprende un liceo Internazionale Quadriennale o un liceo scientifico scienza applicate a curvatura biomedica, che ha ricevuto il riconoscimento ministeriale. Così da noi passano tanti studenti che in futuro potrebbero affrontare anche la professione medica o comunque affrontare un percorso nell’ambito sanitario. Per loro quindi e per tutti gli studenti e i docenti del Gallio, questi incontri di approfondimento hanno una valenza oltre che educativa, anche formativa".

 

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