Lezzeno

Addio al campione di motonautica Eugenio Molinari

L'ultimo saluto sarà sabato mattina a Lezzeno.

Addio al campione di motonautica Eugenio Molinari
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Addio al campione lariano di motonautica Eugenio Molinari: è scomparso oggi, giovedì 11 aprile, all'età di 88 anni. Il funerale sarà sabato a Lezzeno.

Campione mondiale, personaggio iconico

Sportivo e imprenditore di successo, tifoso dell'Inter (tra le sue imbarcazioni, anche un motoscafo nerazzurro. In bacheca vittorie di assoluto prestigio e onorificenze, frutto del suo talento di pilota e dell’ingegnosità dimostrata come costruttore e progettista. Come riporta il suo sito internet, "ha iniziato l'attività cantieristica a 14 anni, costruendo la sua prima barca in legno nella falegnameria del nonno". Nel suo palmares la bellezza di 72 record del mondo.

Le vittorie, i record, le onorificenze

Tra le vittorie ottenute nella sua lunga carriera, campionato del mondo F12 entrobordo, 4 campionati europei, 72 record mondiali, 4 campionati italiani. Correva - è proprio il caso di dire così - l'anno 1988 quando, durante il 14° Giro del Lario, Eugenio Molinari si aggiudicò il titolo di uomo più veloce al mondo in acque libere alla navigazione avendo raggiunto la velocità di 188.412 chilometri orari. Nel 1974 l'Universitas Internationalis Studiorum Superiorum Pro Deo gli conferì la laurea honoris causa in Ingegneria navale. Un anno più tardi, quella in Ingegneria meccanica assegnata dal London College of Applied Science. E nel 1974 il titolo di Cavaliere del lavoro, insignito di tale onorificenza dall'allora presidente della Repubblica Giovanni Leone. Nel 1980 Molinari vinse il titolo mondiale di F1 entrobordo a Siracusa, facendo esultare l'Italia dopo anni di dominio statunitense.

L'ultimo saluto

Il funerale è previsto per la mattinata di sabato 13 aprile: alle 10, a Lezzeno. L'ultimo saluto a un campionissimo dello sport, un personaggio che ha fatto la storia della motonautica italiana e mondiale.

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