Matteo Barbera nuovo presidente di Acinque Spa
Durante l'assemblea degli azionisti approvazione del bilancio e rinnovo delle cariche.
Acinque Spa, riunitasi a Monza, ha un nuovo presidente: Matteo Barbera eletto al posto di Marco Canzi che rimane ricomprendo l’incarico di vice insieme ad Annamaria Di Ruscio. Stefano Cetti confermato amministratore delegato.
Matteo Barbera presidente e rinnovo cariche
Il nuovo Consiglio di amministrazione è stato nominato dall’assemblea degli azionisti. Ecco le 13 personalità che lo compongono: Matteo Barbera (presidente), Marco Canzi (vicepresidente), Annamaria Di Ruscio (vicepresidente), Stefano Cetti (amministratore delegato), Annamaria Arcudi, Maria Ester Benigni, Laura Botticini, Giulia Consonni, Elio Della Patrona, Edoardo Iacopozzi, Paola Musile Tanzi, Elisabetta Piantoni e Giuseppe Basso.
Il nuovo Cda rimarrà in carica fino al 31 dicembre 2026, approvazione di bilancio.
Acinque si è riunita
Il bilancio di Acinque Spa per l’esercizio chiuso il 31 dicembre dello scorso anno è stato approvato dall’assemblea. E’ stato analizzato, contestualmente, il bilancio consolidato del Gruppo e la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario. Il bilancio consolidato 2023 evidenzia 92 milioni di euro come Margine Operativo Lordo, in crescita rispetto all’esercizio precedente escludendo la posta non ricorrente del 2022 riferita alle cosiddette “Partite Pregresse” su tariffe idriche riferibili a precedenti esercizi per circa 15,3 milioni di euro. Al netto di tale partita, il MOL (Margine Operativo Loro) riferito al 2022 ammonta a 83,5 milioni di euro, mentre 98,8 milioni di euro è il valore pubblicato 2022, inclusivo di tale partita. Il Margine Operativo Netto risulta in riduzione rispetto al 2022 e si attesta a 28 milioni di euro (37,3 milioni di euro del 2022).
Il Risultato Netto del Gruppo del 2023, al netto della quota di utile degli azionisti di minoranza, risulta positivo e pari a 10,7 milioni di euro, in sensibile flessione rispetto al 2022 (30,8 milioni di euro). Lo scorso anno, il Gruppo ha proseguito con il piano degli investimenti finalizzati a garantire valore e continuità nel lungo termine per tutti i territori nei quali opera anche attraverso l’impiego di soluzioni innovative e la digitalizzazione dei processi. Una cifra pari a 65,3 milioni di euro (69,4 milioni di euro nel 2022) indica gli investimenti del 2023, al lordo delle dismissioni.
Indebitamento finanziario netto: al 31 dicembre 2023 risulta a 257,9 milioni di euro in incremento rispetto al 31 dicembre 2022 (241,5 milioni di euro), correlato all’incremento del capitale immobilizzato e all’aumento del capitale circolante che si è verificato nel corso del primo semestre 2023. Il rapporto tra indebitamento finanziario netto ed Ebitda, al 31 dicembre 2023 risulta pari a 2,8 (2,4 al 31 dicembre 2022). Leverage pari a 0,49 (al 31 dicembre 2022 0,46).
Dividendo unitario lordo
L’Assemblea, inoltre, ha approvato in modo unanime la proposta del Consiglio di amministrazione di distribuire un dividendo unitario lordo pari a euro 0,085 per azione che verrà messo in pagamento il 10 luglio 2024 (data stacco cedola, n. 24, 8 luglio, record date 9 luglio), secondo calendario di borsa.