A Lambrugo

Il 25 aprile si è ricordato don Arrigoni

Presenti anche il nipote del sacerdote, il sindaco Flavio Mauri e diversi iscritti al sodalizio.

Il 25 aprile si è ricordato don Arrigoni
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A Lambrugo  la cerimonia del 25 aprile si è svolta nel ricordo del parroco don Edoardo Arrigoni.

L'evento è stato proposto e curato dalla neo ricostituita Associazione Nazionale Combattenti e Reduci della Pieve d’Incino con il suo presidente Claudio Abba.

L'evento

Durante le celebrazioni che si sono svolte ieri, giovedì 25 aprile, all'attuale parroco don Carlo Leo è stata assegnata la tessera dell'associazione unitamente alle medaglie al valore dell’allora don Arrigoni.

Tra queste un’importante Medaglia di Bronzo al Valor Militare la cui motivazione recita:

“Edoardo Arrigoni da Bulciago Como - Sottotenente 1548 Compagnia mitragliatrici Fiat. - Comandante di un gruppo di mitragliatrici esposte ad intenso fuoco nemico dava prova di calma e valore infondendo fiducia nei dipendenti. Col Carpenedi-Borgo 13 ottobre, 4 novembre 1918”

Durante la commemorazione ha preso la parola il presidente interprovinciale delle Federazione Como-Lecco Ten. Carlo Colombo il quale ha spiegato l’importanza dell’evento, la volontà di tramandare soprattutto ai giovani e rendere l’ente associativo un veicolo culturale per le giovani generazioni.

La ricerca

Daniel Cristian Alberton, un giovane del ginnasio del liceo Volta di Como iscritto già da qualche anno alla Sezione di Como dei Combattenti e Reduci, ha tracciato a seguito di sue personali ricerche presso l’Archivio di Stato di Como e la sede di Roma il profilo militare di don Edoardo Arrigoni unendo nel racconto anche il collegamento che il parroco di Lambrugo aveva con la Medaglia d’Oro della Resistenza Giancarlo Puecher Passavalli

Alle cerimonia hanno presenziato anche il nipote del sacerdote, il sindaco di Lambrugo Flavio Mauri e molti iscritti al sodalizio delle Pieve d’Incino.

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