Successo per lo Youth camp: quaranta tra amministratori e candidati per favorire la cittadinanza attiva tra i giovani
L'organizzazione è stata a cura dell’associazione Lo Snodo e della cooperativa Questa Generazione,
Un appuntamento di formazione sul tema delle politiche giovanili
L'iniziativa rientra nel progetto "GG: giovani in gioco"
Oltre quaranta persone hanno partecipato all’evento “YouthCamp - La sfida della partecipazione dei giovani alla vita della comunità”, organizzato dall’associazione Lo Snodo e dalla cooperativa Questa Generazione, npresso gli spazi della stazione di Erba, sede dei giovani de Lo Snodo.
Si è trattato di un incontro di formazione sul tema delle politiche giovanili e della cittadinanza attiva, rivolto a tutti gli amministratori, in carica e candidati, agli operatori e alle associazioni.
L’iniziativa rientra nel progetto “GG: Giovani in Gioco”, finanziato da Regione Lombardia.
La prima parte della mattinata, condotta dal presidente de Lo Snodo Simone Pelucchi, si è aperta con i saluti istituzionali di Alessandro Fermi assessore all’Università di Regione Lombardia.
L'invito dell'assessore regionale: "Siate curiosi e partecipate"
"Ringrazio per il gradito invito – ha detto Fermi – Nel corso dello scorso mandato da presidente del Consiglio regionale abbiamo organizzato un tour nelle classi quinte superiori del territorio e ciò mi ha permesso di capire meglio alcuni aspetti del mondo giovanile. Il consiglio che mi sento di dare ai giovani è quello di essere curiosi e partecipare: che è anche uno degli obiettivi dell’associazione Lo Snodo. A oggi è sempre più difficile trovare persone, soprattutto giovani, che vogliano candidarsi e dobbiamo lottare contro questo: appassionarsi all’Amministrazione pubblica è una cosa bellissima”.
In rappresentanza di Regione Lombardia – che ha finanziato l’iniziativa – erano inoltre presenti Angelo Orsenigo e Marisa Cesana, consiglieri regionali.
Investire sui giovani è fondamentale
Successivamente è intervenuto Giovanni Pontiggia, presidente della Bcc Brianza e Laghi, che ha contributo alla riqualificazione degli spazi della stazione di Erba da destinare alle politiche giovanili del territorio: "Mi complimento per l’iniziativa. Come Banca di Credito Cooperativo crediamo i giovani posseggano energie per farci ulteriormente crescere e dunque vogliamo investire su di loro. Ricordiamoci “giovani attraggono giovani”: servono giovani informati, motivati, protagonisti e progressivamente responsabilizzati. Ora stiamo lavorando con Lo Snodo per essere tra i finanziatori delle prossime iniziative e proseguire così insieme”.
La mattinata è continuata con gli interventi di Gianpiera Vismara, coordinatrice Dipartimento Politiche Giovanili di Anci Lombardia, che ha evidenziato gli ingredienti necessari per un patto di collaborazione fra giovani e politica.
In seguito Luca Pedrazzoli, vicepresidente Consulta Informagiovani e Coordinatore dei Servizi Informagiovani di Anci Lombardia, ha illustrato come l’InformaGiovani possa essere uno strumento di partecipazione giovanile.
Un esperimento per "toccare con mano" la collaborazione
La seconda parte della mattinata, moderata della direttrice di Cooperativa Questa Generazione Claudia Menoni, ha visto la realizzazione di un esperimento guidato per l’attivazione del protagonismo giovanile con il coinvolgimento dei partecipanti che, divisi in gruppi, hanno provato ad abbozzare un’idea progettuale che prevedesse la collaborazione tra enti pubblici e giovani.
I gruppi sono stati facilitati da volontari de Lo Snodo, opportunamente formati per l’occasione: Giulia Mundo, Clarissa Villa, Matilde Sinapi e Marta del Mastro.
"L’obiettivo dell’esperimento era quello di far vivere ai presenti un breve esperimento e “toccare con mano” cosa significhi lavorare a un progetto con l’obiettivo di favorire la partecipazione dei giovani – dice Simone Pelucchi – Siamo molto orgogliosi della buona riuscita dell’iniziativa che si poneva l’obiettivo di far dialogare i giovani con gli adulti. La partecipazione così alta ci dice che c’è interesse, da entrambe le parti. Lavorare, bene e insieme, tra diverse generazioni è possibile e questo evento ne è stata la dimostrazione".
A seguito di questo incontro con la comunità adulta, sarà proposta una giornata di formazione per i giovani attivi sul territorio.