Il percorso della linea 4 sarà il primo ad anello su gomma della città di Como.
Linea 4, una circolare per Como
Asf Autolinee, società che svolge servizio di trasporto pubblico passeggeri a Como e Provincia, ha presentato oggi il nuovo percorso della linea 4, il primo “ad anello” su gomma della città.
Si tratta di un restyling della vecchia linea 4, con un percorso che entrerà in vigore domenica 9 giugno con il nuovo orario estivo. La nuova linea 4 risponde soprattutto all’esigenza di un interscambio con i bus turistici che sostano in Viale Innocenzo XI, con l’idea di riportare i turisti sui mezzi, dal centro storico. Inoltre, si tratta di una linea circolare che tocca i principali punti cittadini: Stazione San Giovanni, Sant’Abbondio, Cimitero Monumentale, Viale Battisti, Viale Lecco e, dopo la salita a Camnago Volta, discesa verso Piazza del Popolo e il lungolago.
Rispetto alla “vecchia” linea 4, la nuova percorrerà circa 1,100 chilometri in più all’anno, ma senza incrementi di turni e mezzi utilizzati.
Orari (Da Stazione San Giovanni)
Feriale estivo: ogni 30’ dalle 6.14 alle 8.14, poi ogni 60’ fino alle 20.14.
Feriale agosto e festivo: ogni 60’ dalle 7.14 alle 20.14.
Invernale (dal 12 settembre): dalle 5.44 alle 20.44 ogni 30’.
Potenziamento altre linee
Nuova linea C25 Como-Argegno
È una nuova linea, che risponde a molteplici esigenze: di traffico, di tipologia della domanda e tecniche. Permetteràl’instradamento di tutte le corse C10 e C20 sulla Regina Nuova e consentirà di adottare un criterio più semplice, eliminando le situazioni di “confusione” per gli utenti: la C10 comprenderà solo le corse verso Menaggio, la C20 le corse verso Lanzo.
La particolarità della C25 è che percorrerà la strada bassa, via Lago, con questo percorso: Como San Giovanni – Cernobbio - Moltrasio (pontile) - Carate (pontile) - Laglio (piazza Riva) – Torriggia - Brienno (paese) - Argegno (capolinea piazza Roma).
Il servizio sarà effettuato anche nei festivi (ora inesistente nella via bassa), e sarà rinforzato il venerdì, il sabato e la domenica con un servizio serale. Previsto un incremento dell’offerta annua di oltre 116 mila km e consentirà una miglior distribuzione e separazione dei carichi dei passeggeri.
C10, una linea “R-Link” potenziata
La C10 Como-Menaggio-Colico diventa, dal 9 giugno, una “R-Link”, vale a dire una linea su gomma con orari coordinati con il sistema ferroviario regionale, che preveda un interscambio sistematico e ripetitivo tra ferro e gomma. Nel caso specifico, la C10 è interessata dalle stazioni ferroviarie di Como Lago, Como San Giovanni e Colico.
Il progetto prevede partenze cadenzate e mnemoniche: da Como al minuto 20 (con rinforzi al minuto 50), da Menaggioper Como al minuto 35 (con rinforzi al minuto 05), da Menaggio per Colico al minuto 30 (con rinforzi al minuto 00), daColico al minuto 35 (con rinforzi al minuto 05), ad Argegno è previsto l’interscambio da/per la Valle d’Intelvi al minuto 00.
Importante novità è il rinforzo sulla Menaggio-Argegno serale estivo, grazie a mezzi integrati nella C10.
C30, “R-Link” e offerta estiva potenziata
Anche la C30 Como-Bellagio è stata ripensata come “R-Link”, con struttura cadenzata. La partenza è prevista daComo al minuto 50 (rinforzi al minuto 20), da Bellagio al minuto 01 (rinforzo al minuto 31). L’interscambio con la C32 (diretta a Pian del Tivano) è previsto a Nesso al minuto 30. Sulla Como-Bellagio viaggeranno 27 coppie di corse nei feriali (per 1.350 posti giornalieri in più per direzione): rispetto all’estate 2023, si tratta di un incremento di 4 coppie. Nel mese di agosto l’incremento salirà a 5 coppie. Nei giorni festivi, viaggeranno 18 coppie di corse (per 900 posti giornalieri in più per direzione), con un incremento di 4 coppie rispetto all’estate 2023.
Le dichiarazione del Municipio e Asf
Amministrazione comunale: "L’amministrazione del Comune di Como, con Asf e l’Agenzia del TPL, ha avviato un percorso volto al potenziamento e al miglioramento del trasporto pubblico locale nel contesto urbano della città. In questi anni, complice la costante ascesa dei numeri legati al turismo e la necessità di offrire ai nostri cittadini un servizio puntuale e dinamico, ci siamo attivati per potenziare i nodi di interscambio e modificare o implementare i percorsi delle linee urbane. Asf è anche partner esclusivo del progetto “CoMmUnity. Musei connessi per l’innovazione”, che ha come obiettivo la rigenerazione urbana dei compendi museali, progetto che il Comune di Como ha candidato agli Emblematici Maggiori di Fondazione Cariplo. Il riordino della linea 4, come nuova linea circolare, è l’azione messa in campo da Asf a supporto di questa progettualità, vista l’interconnessione con tutti i poli museali e monumentali cittadini".
Massimo Saverio Bertazzoli, amministratore delegato Asf Autolinee: "Siamo in un periodo di grandi cambiamenti nel trasporto pubblico locale di Como e provincia: grazie alle azioni che stiamo portando avanti, come la riprogettazione delle linee, l’introduzione dei nuovi autobus elettrici, dei nuovi sistemi di pagamento contactless e dei nuovi servizi informativi avanzati, miglioreremo sempre più l’esperienza di viaggio dei nostri clienti, rispondendo in modo più puntuale alle crescenti esigenze di mobilità nella nostra città. In linea con il nostro impegno a fornire soluzioni di trasporto integrate e sostenibili, stiamo sviluppando una nuova proposta di rete in grado di servire sia i cittadini comaschi, sia l’esigenza di mobilità dei turisti. Grazie all’introduzione della prima linea circolare di Como, nonché alla nuova linea che servirà in modo diretto l’ospedale Sant’Anna e la stazione di Camerlata, si agevolerà sempre più l'interscambio tra le differenti modalità di trasporto ad oggi presenti sul territorio cittadino, permettendo ai cittadini comaschi di spostarsi agevolmente e fruire in modo più semplice dei diversi mezzi di trasporto presenti sul territorio, garantendo al tempo stesso un interscambio diretto con la mobilità richiesta oggi dai turisti che giungono da noi. Grazie a queste iniziative, inoltre, ridurremo alcuni tempi di attesa della rete urbana, incrementandone la capillarità territoriale".