Studenti delle elementari in... Europa
Il progetto è stato portato avanti dagli studenti dei tre plessi delle primarie afferenti all’Istituto Comprensivo Cantù 1
L’integrazione dei giovani nell’Europa è una necessità ineludibile e anche le scuole lavorano verso questo obiettivo. Questo sin dalle classi della primaria, proprio come è avvenuto nell’istituto comprensivo Cantù 1 guidato dalla preside Sonia Peverelli, nel quale i tre plessi - via Casartelli, via Colombo e via Daverio - si sono distribuiti gli Stati europei in tre gruppi.
Il progetto
"Alla scuola di via Colombo sono state assegnate le nazioni che si affacciano sul Mediterraneo, a quella di via Daverio gli Stati dell’Europa del Nord, mentre a quella di via Casartelli, nella quale insegno anche io, sono state assegnate quelle idealmente a Est. In particolare alle classi prime la Repubblica Ceca, alle seconde la Polonia, alle terze la Romania, alle quarte l’Austria e alle quinte l’Estonia - ha puntualizzato la maestra Anna Pugliese, referente dell’internazionalizzazione e dell’Erasmus per il Comprensivo 1 - L’approfondimento dei popoli europei è stato avviato con l’inizio della scuola, dal momento che noi docenti conosciamo i colleghi di alcune scuole di questi paesi. Così ci siamo fatti mandare da questi istituti già a settembre delle cartoline, con le quali è iniziato il percorso conoscitivo dei ragazzi..."
L’intervista integrale sul Giornale di Cantù da sabato 1 giugno 2024 in edicola
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