Inaugurata l'area esterna dell'oratorio di Tavernola
Domenica 2 giugno presentati un campo da calcio a 5, un campo da volley e una nuova zona verde.
Festa della comunità domenica 2 giugno: un'occasione per la parrocchia Cristo Re di Tavernola (Como) per presentare ufficialmente l’esito dei lavori di ripristino dell’area esterna dell’oratorio.
Nuova vita fuori dall’oratorio, progetto sostenuto da tanti
Da parcheggio accidentato a luogo di ritrovo per tutta la comunità con un campo da calcio a 5, un campo da volley e una nuova area verde. Don Roberto Bartesaghi, parroco di Tavernola, ha ringraziato la comunità per il significativo sostegno economico garantito al progetto con le donazioni al Fondo appositamente costituito alla Fondazione della Comunità Comasca e per la collaborazione garantita in tutto il percorso. L’intervento rientra nel progetto “L’oratorio, uno spazio di comunità", sostenuto da Fondazione Cariplo sul Bando Emblematici Provinciali 2022 e promosso da Parrocchia di Tavernola, ASD US Tavernola, Associazione NOI Tavernola e l’Impresa sociale LUMILHUB.
Un legame consolidato
Un legame che si è consolidato, come ricordato da Lucia Villani, e ha interessato nuove modalità di co-gestione dell’oratorio, così come la stesura in atto di un regolamento condiviso tra adulti e bambini per l’utilizzo dei nuovi campi.
Flavio Landolfi, giovane tavernolese, ha raccontato, inoltre, dell’esperienza vissuta nel ripensare alcuni spazi dell’oratorio per la realizzazione di un luogo di ritrovo per i giovani che verrà realizzato entro la fine dell’anno.
I ringraziamenti e la fine della giornata
In chiusura i ringraziamenti, oltre che alla comunità, alle imprese che hanno contribuito alla raccolta fondi e a quelle che hanno eseguito i lavori garantendo sempre un occhio di riguardo per la parrocchia: DM96 Srl (progettazione e direzione lavori), EDILMAGUTT S.N.C di Andrea Bianchi e Massimo Paganoni (Opere edili), ALMAR S.R.L. (impianto Elettrico), D’APOLITO TINTEGGIATURE (Verniciatura Pali e recinzione), OASI SOCIETA’ COOPERATIVA ONLUS (area Verde e Autobloccanti), ITALGREEN S.P.A (Sig. Tonali per campo Calcio e attrezzature campo Volley) e MAC COSTRUZIONI SRL (Campo Volley).
La giornata si è conclusa con un momento comunitario dei giovani che, alla presenza del sindaco e dell’sssessore Quagliarini, hanno posizionato nell’area verde tre panchine colorate in ricordo di Geky, Bianca e Chiara, tre giovani parrocchiani prematuramente venuti a mancare negli ultimi anni.
“Oratorio come punto di riferimento"
Il resoconto dei giovani: "Questa iniziativa, realizzata in collaborazione con DM96 Srl e grazie al fondamentale supporto di Fondazione Cariplo, rappresenta una grande opportunità per creare un luogo di ritrovo che risponda alle esigenze e ai desideri di noi giovani. La progettazione partecipata non è un processo semplice. Ci ha richiesto innanzitutto impegno: la capacità di ascoltare tutte le voci coinvolte nel progetto, la necessità di trovare un equilibrio tra diverse visioni, il superamento di questioni tecniche e la gestione delle aspettative sono solo alcuni degli aspetti che abbiamo affrontato. Tuttavia, è proprio attraverso queste sfide che abbiamo scoperto la forza del lavoro di squadra e il bello della collaborazione. Le gioie sono state molte, in particolare vedere l'entusiasmo e la creatività dei ragazzi prendere forma in progetti concreti. Ogni idea, ogni contributo ha aggiunto valore al nostro progetto, trasformandolo in qualcosa di unico e speciale. La partecipazione attiva dei più giovani tra noi ha dimostrato quanto sia importante dare loro spazio e voce, riconoscendo loro un ruolo fondamentale nella costruzione del futuro. Ciò che davvero ci spinge sono i sogni e le speranze che danno vita a questo progetto. Immaginiamo un luogo dove i giovani possano incontrarsi, crescere insieme, esprimere la propria creatività e costruire relazioni significative. Un luogo che non sia solo uno spazio fisico, ma un vero e proprio punto di riferimento per la comunità, capace di rispondere alle esigenze attuali e di adattarsi alle sfide di domani. Siamo fiduciosi che entro la fine dell'anno riusciremo a vedere realizzato questo sogno. Continuiamo a lavorare con dedizione, consapevoli che ogni sforzo ci avvicina sempre di più alla realizzazione di un luogo di ritrovo dove i giovani possano sentirsi a casa”.