La storia

Don Angelo Innocenti pronto a partire come missionario in Mozambico

"Il mandato che don Angelo riceverà domenica è un momento bello, espressione di una Chiesa che vuole testimoniare il suo volto aperto al mondo"

Don Angelo Innocenti pronto a partire come missionario in Mozambico
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«Sono pronto a partire per il Mozambico con il desiderio di incontrare una Chiesa dalle porte aperte, che si fa locanda, che sta in mezzo alla gente: questo mi preparo a vivere, con emozione e gioia».

Così si esprime don Angelo Innocenti, 35 anni, originario di Bregnano, sacerdote dal 2016. Domenica 16 giugno, alle 17, in Cattedrale a Como, riceverà dal Vescovo, cardinale Oscar Cantoni, il mandato missionario. Don Angelo sarà fidei donum nella missione diocesana di Mirrote, realtà avviata fra 2019 e 2021 (con in mezzo tutte le vicissitudini della pandemia da Covid) in comunione con la Chiesa sorella di Nacala, nel nord Mozambico. Raggiungerà l’altro fidei donum comense, don Filippo Macchi, a cui lo lega un’amicizia di vecchia data.

Il viaggio

Don Innocenti, per cominciare a conoscere luoghi e attività della missione, è stato a Mirrote nell’estate 2022 e nell’autunno 2023. A inizio 2024 è volato in Portogallo per un corso intensivo di portoghese. Negli ultimi mesi don Angelo ha approfondito lo studio e la pratica linguistica attraverso alcune esperienze significative tornando in terra lusitana: un pellegrinaggio a Santiago di Compostela, lungo l’itinerario portoghese, e il servizio pastorale al Santuario di Fatima, soprattutto in confessionale.

«Avere dimestichezza con il linguaggio mi permetterà di entrare subito in relazione con le persone che incontrerò a Mirrote».

Don Innocenti partirà per il Mozambico a inizio luglio, una volta evasi gli ultimi adempimenti burocratici. Lo accompagnerà don Donato Giacomelli, per anni fidei donum nella missione diocesana in Camerun. Ripensando al suo percorso formativo, don Angelo ricorda con gratitudine anche le settimane al CUM (Centro Unitario Missionario) di Verona.

«Un tempo – racconta – ricco di condivisione con persone che si stavano preparando a partire per la missione». Alcuni di loro sono destinati proprio nella diocesi di Nacala: «sarà bello ritrovare in Africa volti amici con i quali si è percorso un tratto significativo di strada». Don Angelo e don Filippo, in agosto, accoglieranno un piccolo gruppo della diocesi di Como, accompagnati da don Angelo Mazzucchi, collaboratore del Centro missionario, già fidei donum in Camerun.

«Il mandato che don Angelo riceverà domenica – è la riflessione di monsignor Alberto Pini, vicario episcopale per la Pastorale e direttore dell’Ufficio missionario diocesano – è un momento bello, espressione di una Chiesa che vuole testimoniare il suo volto aperto al mondo. La missione non è mai un fatto privato ed è significativo il fatto che il mandato venga vissuto all’interno di una celebrazione eucaristica. “Missa” e “Missio” hanno la stessa radice: non si può pensare alla missione senza l’eucaristia e non si può pensare all’eucaristia senza che sfoci nella missione».

Oggi, sabato 15 giugno, con la Messa delle 10.30, si celebra, al Santuario di Valpozzo, una giornata di fraternità missionaria, che sarà vissuta come preparazione al mandato di domenica e che vuole sensibilizzare rispetto al tema della missionarietà, guardando in particolare a nuove forme e modalità di impegno dei laici.

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