Movida violenta: altri sei provvedimenti, alcuni a minorenni
A seguito dei gravi fatti avvenuti a Cantù e culminati con gli accoltellamenti la notte del 2 giugno scorso.
Sei misure di prevenzione firmate dal Questore di Como Marco Calì, nei confronti di giovani che si erano resi responsabili di comportamenti illegali nella movida a Cantù.
Dacur di tre anni, fuori dalla movida canturina
Un Dacur della durata di 3 anni - con divieto di accesso alle aree urbane di Cantù e di un largo perimetro della città - è stato emesso a carico di un canturino di 21 anni, reo di aver creato gravi problemi di sicurezza urbana. La Polizia locale Intercomunale di Cantù, ha infatti redatto e poi trasmesso al Questore di Como una relazione dettagliata sulla condotta del giovane - il quale ha già collezionato precedenti di polizia per rapina - valutandolo “impermeabile ai precetti dell’autorità e pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica”, al 21enne è stato notificato anche l’avviso orale.
Un foglio di Via obbligatorio e tre avvisi orali
Un Foglio di Via Obbligatorio della durata di 2 anni, con l’obbligo di presentarsi al Questore di Alessandria all’atto dell’avvenuta notifica, è stato emesso a carico di un 18enne di origini nord africane e residente in quella provincia. La relazione giunta al Questore di Como dai Carabinieri di Cantù, evidenziava sia i reati commessi dal giovane che l’inesistenza di qualsivoglia legale interesse del medesimo in questa provincia.
Notificati inoltre tre avvisi orali del Questore, uno per un 19enne di Cermenate, un secondo per un 16enne di origini nord africane residente nell’hinterland canturino e l’altro per un 14enne di Cantù; in questo caso, gli specialisti della Divisione Anticrimine della Questura hanno analizzato gli atti raccolti tramite i Carabinieri e la Polizia locale Intercomunale di Cantù sul conto dei ragazzi - responsabili a vario titolo di reati contro il patrimonio, contro la persona e contro la pubblica amministrazione - permettendo al Questore di Como di inquadrarli in quella categoria di persone ritenute di “pessima condotta morale e civile”, presupposto tra gli altri, determinante per l’emissione del provvedimento.
Provvedimenti una riposta alla movida violenta
I provvedimenti adottati si aggiungono alle precedenti ed immediate risposte che le Forze dell’ordine hanno fornito in ordine alle disposizioni impartite dal Prefetto in sede di riunione tecnica di coordinamento e nella cornice di ulteriore intensificazione del controllo del territorio culminati nei controlli amministrativi degli ultimi giorni. L’azione di controllo del territorio e di contrasto all’illegalità continuerà anche nelle prossime settimane dove saranno intensificati i servizi straordinari interforze.