A Casnate con Bernate

Lanciano una raccolta firme per far tornare la storica farmacista, ma se n’è andata lei

"Ho trovato davvero sgradevole il modo in cui è stata presentata la raccolta firme. La persona che l’ha proposta purtroppo non aveva interpellato la dottoressa"

Lanciano una raccolta firme per far tornare la storica farmacista, ma se n’è andata lei
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È sempre difficile separarsi da qualcosa, in questo caso una persona, che per decenni è stata un punto di riferimento. Casnate con Bernate e i suoi cittadini però dovranno farsene una ragione, nonostante il grande affetto di tutti: la farmacista storica del paese, la dottoressa Antonella Casartelli, non lavora da settimane alla farmacia di piazza don Angelo Monti e non vi farà ritorno.

Cittadini spaesati

Lo spaesamento dei casnatesi è del tutto comprensibile: dopo 30 anni di presenza fissa all’interno dell’attività, la dottoressa Casartelli, da diverse settimane, non è più dietro il solito bancone a rispondere a dubbi e domande dei suoi clienti. Un duro colpo, soprattutto per i più affezionati, che ha lasciato strascichi perché l’affetto nei confronti della dottoressa era profondo e radicato, tanto da far partire addirittura una petizione nei giorni scorsi, una raccolta firme che si proponeva di "far tornare a Casnate la dottoressa Casartelli". Una dimostrazione del buon lavoro fatto dalla dottoressa in questi decenni, ma che si è dovuta scontrare con la realtà dei fatti

Una raccolta fondi "fuori luogo"

La richiesta di far tornare la dottoressa a Casnate non solo, com’era presumibile, si è rivelata aleatoria, ma anche fuori luogo. A spiegare la situazione ci ha pensato la nuova titolare della catena di farmacia "Sant’Agata", la dottoressa Lucina Misenta:

"Siamo venuti a conoscenza di questa raccolta fime ieri (mercoledì, ndr) e devo dire che mi ha stupita - ha spiegato Misenta - Non tanto per l’affetto dimostrato nei confronti della dottoressa Casartelli che è bellissimo e comprensibile perché si tratta di una professionista vera e propria, ma perché è stata lanciata senza sapere le motivazioni che hanno portato al trasferimento della dottoressa Casartelli".

Infatti, come ipotizzato erroneamente da diversi cittadini, la storica farmacista non è stata "allontanata" dal negozio di Casnate per una decisione caduta dall’alto, ma per una sua stessa richiesta.

"Ho trovato davvero sgradevole il modo in cui è stata presentata la raccolta firme - ha continuato Misenta - La persona che l’ha proposta purtroppo non aveva interpellato la dottoressa. Si è lasciato passare così il pensiero che fosse stata allontanata, invece non è vero. Anzi, per noi è stato difficile togliere da Casnate un vero punto di riferimento, che ci aiutava in tantissime cose, che conosceva i clienti e che copriva anche i turni di notte. Al suo posto abbiamo dovuto assumere anche una nuova figura. Per noi sarebbe stato più semplice tenere la dottoressa a Casnate, ma abbiamo voluto assecondare la sua richiesta".

La raccolta firme lanciata in settimana, e che in poco tempo aveva già raggiunto le 100 adesioni, a testimonianza ancora una volta del grande affetto del paese verso la dottoressa Casartelli, è stata ritirata immediatamente dopo le spiegazioni della dottoressa Misenta. Ora ai cittadini non resta che rispettare la decisione della loro storica farmacista.

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