Il maltempo blocca nuotatori e ciclisti ma non la solidarietà: 7.000 euro per un pozzo in Africa
Obiettivo raggiunto coinvolgendo ancora una volta tanti amici e sostenitori.
Il maltempo che ha imperversato dalla scorsa serata ha impedito la traversata a nuoto del Lago di Como e il giro del Lario in bicicletta: nel pomeriggio di oggi stop alla sfida sportiva ma l’obiettivo di solidarietà - un pozzo in Africa - è stato raggiunto grazie a “Un euro al metro” di Olgiate Comasco e a tanti benefattori.
Un pozzo in Tanzania
Alberto Ghielmetti e Michele Bottinelli hanno nuotato per mesi, mettendo in fila circa 200 chilometri tra piscina e lago, per preparare la grande traversata Argegno-Blevio-Cernobbio. E oggi doveva essere il momento conclusivo della “Sfida per un pozzo”, mettendo i due nuotatori in “gara” con i ciclisti Alessandro Lucca ed Heros Speroni, pure loro allenatisi per l’occasione e che oggi avrebbero dovuto effettuare il giro del Lario sulle loro bici da corsa. Niente da fare: prima la pioggia battente, poi il forte vento e le condizioni proibitive del lago hanno impedito l’impresa sportiva. Al netto del dispiacere di non potersi tuffare in acqua e salire sui pedali, i quattro amici del progetto “Un euro al metro” hanno comunque vinto, raggiungendo l’obiettivo di solidarietà fissato per questa edizione. Raccolti, infatti, 7.000 euro, indispensabili per realizzare un pozzo a Morogoro, in Tanzania.
Sinergia con le associazioni
E alla fine, malgrado il maltempo, festa in Riva a Cernobbio con alcuni dei molti amici che hanno condiviso il progetto: La Lanterna, L’Alveare, Koinè, Sub Nettuno, Fondazione Paolo Fagetti, Canottieri Cernobbio, Vigili del fuoco. Musica, balli e consegna del grande assegno che, simbolicamente, ha ufficializzato la cifra di 7.000 euro raggiunta grazie a numerosi benefattori. Presente anche il sindaco di Olgiate Comasco, Simone Moretti. E dal microfono, tramite le parole dei protagonisti, il ringraziamento a ogni sostenitore, con un particolare ricordo del compianto Marino Della Marta, volontario dell’associazione L’Alveare, scomparso poche settimane fa.