Bivaccava sotto i portici nonostante l’espulsione, 22enne in un Cpr
Era irregolare sul territorio con precedenti di polizia.
Un 22enne tunisino è stato accompagnato dalla Polizia di Stato al Centro di permanenza dei rimpatri di Gradisca d’Isonzo.
Trovato il 22enne in compagnia di una 21enne senza fissa dimora
A metà mattinata di ieri, una volante, impegnata nel controllo del territorio in città ha proceduto al controllo di due individui, un uomo e una donna, che bivaccavano sotto i portici del IV Ponte - piccola galleria con svariati accessi ad uffici e abitazioni private - alla richiesta dei documenti, entrambi ne erano sprovvisti e di conseguenza sono stati portati in Questura per essere identificati con precisione. Le immediate risultanze hanno permesso di appurare che la donna, 21enne tunisina, regolare sul territorio, con precedenti di polizia e senza una fissa dimora, fosse in realtà in stato di gravidanza e in attesa di essere collocata in una struttura di accoglienza, mentre l’uomo, il 22enne tunisino, risultava appunto irregolare ma soprattutto inosservante ad un decreto di espulsione e all’ordine del Questore. Il giovane ha precedenti di polizia per reati contro la persona e della legge sull’immigrazione, senza una fissa dimora e destinatario di un decreto di espulsione ed emesso nello scorso mese di febbraio, con conseguente ordine del Questore di Bergamo a lasciare il territorio.
Uomo in attesa di un volo per la Turchia
Una volta accertate e definite le posizioni di entrambi dagli esperti dell’Ufficio Immigrazione della Questura, la donna è stata liberata ed è in attesa di essere collocata in una struttura di accoglienza, mentre l’uomo è stato accompagnato presso il C.P.R. di Gradisca d’Isonzo (GO) in attesa di un volo per la Tunisia.
L'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico e l’Ufficio Immigrazione della Questura, su costante impulso del Questore di Como Marco Calì, continuano a lavorare in completa sinergia per garantire legalità, rispetto delle leggi e sicurezza a tutti i cittadini.