Stage internazionale per 60 giovani musicisti
Italia, Spagna e Svizzera unite dalla musica: esperienza formativa da applausi.
Stage internazionale per 60 ragazze e ragazzi: la musica unisce a Olgiate Comasco giovani partecipanti dalla Spagna e dalla Svizzera insieme agli amici italiani.
Edizione numero 22 dello stage internazionale
Organizzata dall'attivissimo Corpo musicale olgiatese, la full immersion formativa è diretta dai maestri Edoardo Piazzoli e Rafael Garrigos. Una settimana di intense prove nella sede della banda olgiatese e concerti in tour in location suggestive.
I concerti
Il primo concerto sarà in piazza San Rocco, a Lugano: appuntamento mercoledì 24 luglio alle 21. Nella serata successiva, invece, l’orchestra di stagisti sarà protagonista a Laino Intelvi: alle 21 in piazza della Vittoria. Il terzo spettacolo vedrà lo Stage internazionale approdare in Liguria, venerdì 26 luglio, alle 21 in piazza Marconi a Lavagna (Genova). E domenica 28 luglio, alle 21, il gran finale col concerto nel cortile del Medioevo a Olgiate Comasco.
L'entusiasmo e la competenza dei due maestri
A far da collante c'è l'impegno del Corpo musicale olgiatese, che ha organizzato ogni dettaglio dello Stage internazionale. Poi, l'entusiasmo e la competenza dei maestri che dirigono l'esperienza musicale dei 60 giovani dai 12 ai 18 anni. "Sono tornato a Olgiate Comasco con moltissimo entusiasmo - racconta Garrigos, al termine delle prove mattutine di martedì 23 luglio - Mi piace lavorare con giovani entusiasti. Abbiamo un gruppo equilibrato e suoneremo in posti bellissimi. Lavoriamo tanto nelle prove: esperienza non solo musicale ma anche formativa per i ragazzi". Sulla stessa lunghezza d'onda il maestro Edoardo Piazzoli: "E' il terzo anno di collaborazione col maestro Rafael e i ragazzi spagnoli. Prosegue così il percorso formativo. Il programma è diviso in due parti: la prima diretta dal maestro Rafael, la seconda da me. E' un incentivo, uno stimolo per i partecipanti per vedere due modi diversi di leggere le partiture musicali, due stili magari diversi. Così i ragazzi hanno una visione più approfondita e completa. Inoltre, è importantissimo dare la possibilità di esibirsi in più concerti, anche di vincere il timore o l'emozione molto forte delle prime esecuzioni. Dobbiamo ricordare che in questo stage c'è chi ha già fatto un percorso e chi lo inizia: è un po' come essere in cordata, il primo tira e bisogna aiutarsi".
La soddisfazione del Corpo musicale olgiatese
Significativa la sinergia tra associazioni: domenica 21 luglio accoglienza per la cena offerta dagli "Amici di San Cataldo". Ospitalità costante garantita dagli Alpini di Olgiate Comasco. Fondamentale la collaborazione di alcune famiglie e l'appoggio del Comune. "E' sempre un'emozione vedere tutti insieme questi ragazzi, che arrivano un po' da ogni dove - sottolinea Enrico Cesana, segretario del Corpo musicale olgiatese - Si conoscono, nascono amicizie che durano nel tempo. Il gruppo della nostra banda giovani è sempre numeroso, tutti si trovano molto bene".