Tenta di gettarsi da venti metri: giovane salvata dalla Polizia di Stato
Grazie alla prontezza degli agenti la giovane è stata salvata e confortata, successivamente portata all'ospedale Sant'Anna di San Fermo della Battaglia
La Polizia di Stato nel pomeriggio di ieri, domenica 28 luglio, è intervenuta in Piazzale Fisac a Camerlata, con una delle pattuglie della 6^ Sezione, incardinate all’Ufficio di Gabinetto ma che costantemente operano in supporto alle volanti dell’U.P.G.S.P. impegnate nel Controllo del Territorio, in quanto il 112 NUE aveva segnalato una donna, con chiari intenti suicidi.
Salvata da una poliziotta in prova alla Questura di Como
I poliziotti giunti sul posto hanno trovato una giovane, identificata in una cittadina russa di 22 anni residente in città che, seduta su un muro perimetrale dello stabile di Esselunga, aveva le gambe rivolte verso il vuoto a un’altezza di circa 20 metri e gridava “mi butto giù, mi ammazzo non ce la faccio più”.
I tre agenti della Polizia di Stato si sono divisi i compiti e mentre uno di loro da sotto il muro attirava l’attenzione della ragazza, gli altri due la raggiungevano sulla sommità del muro.
Uno degli agenti, una poliziotta di 23 anni che sta espletando il periodo di prova alla Questura di Como si è avvicinata alla 22enne cercando di dialogare con lei e riportarla almeno con le gambe verso la zona sicura, ottenendo il risultato. Pochi istanti dopo, però, la giovane si è lasciata cadere nel vuoto di schiena. I due agenti con prontezza hanno placcato la donna che era già con tutto il corpo a penzoloni, portandola di peso sulla balconata al sicuro.
Portata in salvo la giovane, l’agente di Polizia le è rimasta vicino abbracciandola e tranquillizzandola fino all’arrivo di un’unità medica del 118, che l’ha trasportata all’ospedale Sant'Anna di San Fermo della Battaglia per le cure del caso.