Nel pomeriggio si decide per la sede del Lo Snodo: "Comunque vada sarà una vittoria"
Si terrà oggi l'assemblea dei sindaci in cui si stabilirà il futuro del sodalizio giovanile.
L'associazione ha ribadito l'intento di voler proseguire nella gestione degli spazi della stazione
Giorno cruciale per i ragazzi de Lo Snodo
Nel tardo pomeriggio di oggi, martedì 30 luglio, si riunisce l’assemblea dei sindaci del Consorzio Erbese, chiamata a deciderà chi - nel prossimo futuro - gestirà gli spazi della stazione di Erba da destinare alle politiche giovanili. Attualmente gli spazi sono gestiti dall’associazione giovanile Lo Snodo, che ha dichiarato l’intento di voler proseguire nella gestione degli spazi della stazione, con le medesime modalità che sono state adottate in questi anni e che hanno visto il coinvolgimento di molte realtà che hanno costruito proposte per i giovani e per la comunità.
Una lettera a chi li ha sostenuti in questi mesi
A pochi giorni dal voto, il consiglio direttivo de Lo Snodo ha fatto recapitare una lettera aperta, dal titolo "Comunque vada è una vittoria", rivolta a tutti coloro che in questi ultimi mesi e anni hanno sostenuto l’associazione.
"L'auspicio è che il lavoro effettuato in questi anni e i risultati della nostra campagna possano dare ai sindaci l'idea di quanto è prezioso quello che accade con Lo Snodo negli spazi della stazione, diventati nel tempo incubatori di collaborazioni, iniziative e progetti importanti per i giovani e per tutta la comunità - si legge - Ma ciò che ci portiamo a casa dagli ultimi due mesi va ben oltre ciò che l'assemblea deciderà. Abbiamo infatti visto amici, vecchi e nuovi, che senza esitazione hanno speso con noi tempo ed energia per la causa. Abbiamo visto persone venute a informarsi, manifestare la loro sincera vicinanza ed esporsi con entusiasmo. Abbiamo visto sempre più persone e realtà affiancarsi a noi nelle iniziative dell'associazione, nella condivisa convinzione che i giovani non sono il futuro, ma il presente vivo e prezioso della comunità. Abbiamo visto una comunità, giovane e adulta, desiderosa di crescere insieme. A tutti, va il nostro più sentito grazie. Il ringraziamento va anche a quelle voci contrarie che ci hanno permesso di coltivare il dubbio e ragionare insieme sulla nostra azione: in una società dove il confronto pacifico è sempre più difficile, questo dibattito è stato ossigeno per il nostro agire".
"Continueremo a lavorare: non ci fermeremo. Insieme, abbiamo vinto"
E ancora:
"Ecco perché non ci fermeremo e continueremo a lavorare per provare a dare una casa, accogliente e sicura, a tutti coloro che vorranno operare insieme per "dare forma e voce alla idee dei giovani". Nei prossimi giorni arriverà agosto e il meritato riposo. Ci rivedremo a settembre per ripartire e stare insieme, con la serenità di chi, in ogni caso, sa di aver fatto tutto ciò che era nelle proprie possibilità di fare. È per tutti questi motivi che, con convinzione e senza paura di smentita, possiamo dire che comunque vada, insieme, abbiamo vinto!".