rassegna pianistica

LisztMania a Bellagio: appuntamento sabato 31 agosto

A esibirsi sarà il pianista Kostandin Tashko che all’età di 23 anni ha ottenuto la nomina per il prestigioso premio “Strumentista dell’anno” in Albania.

LisztMania a Bellagio: appuntamento sabato 31 agosto
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A Bellagio nuovo appuntamento per LISZTmania, rassegna pianistica del Lago di Como dedicata a Franz Liszt che porta in scena giovani talenti del mondo concertistico italiano e internazionale avviati verso brillanti carriere.

L'evento è patrocinato dal Comune di Bellagio e realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, in collaborazione con la Comunità Pastorale di Bellagio, Promobellagio e il Festival di Bellagio e del Lago di Como.

In concerto Kostandin Tashko

Dopo le esibizioni di Nicole Costoli, Vera Cecino e Luca Giarritta, sabato 31 agosto è la volta del pianista Kostandin Tashko che all’età di 23 anni è stato uno dei più giovani artisti ad aver ottenuto la nomina per il prestigioso premio “Strumentista dell’anno” in Albania. Tashko accompagnerà il pubblico in una colorata galleria di pagine, tra le quali non mancherà un’incursione anche nella creatività contemporanea con l’esecuzione della Passion selon Liszt di Rossella Spinosa, commissione del XXXII Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone nel 2023.

Il concerto si terrà alla Confraternita dei Cinturati della Chiesa di San Giorgio di Bellagio, edificio romanico lombardo comacino risalente all’XI-XII secolo, dove si respira un’aria di profondo raccoglimento, spirituale e artistico. L'esibizione avrà inizio alle 17 e il biglietto di ingresso avrà un costo di 10 euro.

Ad aprire il concerto sarà un brano di Franz Joseph Haydn, la Sonata n. 52 in mi bemolle maggiore per pianoforte, op. 92, Hob:XVI:52, ultima delle sonate per pianoforte e tra le opere pianistiche più celebri del compositore austriaco, annoverato tra i maggiori esponenti del classicismo viennese. In tre movimenti fu composta nel 1794 e dedicata a Therese Jansen Bartolozzi, illustre pianista che viveva a Londra al tempo del secondo soggiorno londinese del compositore.

Alla partitura di Haydn seguirà il decimo dei dodici Studi Trascendentali di Franz Liszt, lo Studio n. 10 in fa minore, spesso indicato come “Appassionata”, in tempo “Allegro agitato molto”. Con passaggi di tempo e incroci di climi creativi, in una narrazione musicale che si srotola pagina dopo pagina, conclude questo viaggio tra celebri quadri del repertorio pianistico l’esecuzione dei 24 Preludes op. 28 di Fryderyk Chopin, raccolta di 24 composizioni per pianoforte scritte fra il 1831 e il 1839, una per ogni tonalità musicale, sia in modo maggiore che minore.

Quello di sabato prossimo, dunque, sarà un concerto che vede il protagonista intento ad addentrarsi nel fitto della materia sonora con personale intensità, tra partiture che non smettono di rilasciare ogni volta nuovi bagliori e nuove emozioni.

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