Gruppo Bolettone compie sessant'anni di attività
Per celebrare l’importante compleanno del Gruppo è in programma una serata il 19 ottobre alle 21, alla Fotottica Corbetta
Sessant’anni di attività per il Gruppo Bolettone: l’associazione di Albavilla si prepara a festeggiare con la cittadinanza.
Il sodalizio, costituito ufficialmente con il nome di Gam (Gruppo Amici della Montagna), è nato il 28 giugno 1964 dall’idea di alcuni amici che volevano condividere la passione per la montagna. Tra loro anche Anna Maria Dubini, primo presidente dell’associazione.
Il primo obbiettivo del gruppo, nonché tra i primi scopi per cui lo stesso fu creato, era la sistemazione di una croce già esistente in cima al Bolettone, realizzata dai ragazzi del Don Orione di Buccinigo. Per realizzarlo il gruppo si rivolse ad Andrea Parravicini che aveva l’officina meccanica e il lavoro fu fatto con Carlo Anzani, responsabile dell’officina, a titolo gratuito. La croce fu issata nel giugno del 1964: anno della fondazione del sodalizio. L’associazione ha poi preso il nome di Gruppo Bolettone
Il presidente è Luigi Mascheroni
In sessant’anni di attività si sono succeduti quattro presidenti: Anna Maria Dubini, Paolo Parravicini, Angelo Colombo; dal luglio 2008 il presidente è Luigi Mascheroni, socio dai primi anni Settanta.
Tra le tradizioni del sodalizio c’è la «Jack Canali» che quest’anno raggiunge la 49^ edizione. «Anche il Giringiro del Bolettone è una tradizione del gruppo - specifica Mascheroni - Anch’esso alla 49^ edizione anche se nato qualche anno dopo: tra il Covid e le edizioni annullate, sono finite in pari. La Jack Canali, ricordo, la facevamo prima alla terza domenica di maggio: un anno Padre Guerra disse che la terza domenica di maggio non sarebbe mai piovuto... Proprio quell’anno ci fu un diluvio pazzesco».
Il Gruppo Bolettone, in sessant’anni di attività, ha portato avanti numerose iniziative, tutte col denominatore comune dell’amore per la montagna: la pulizia del territorio, il posizionamento dei cartelli per l’Alpe del Vicerè e molto altro. «Abbiamo ristrutturato la croce in più occasioni - ancora Mascheroni - La abbiamo ripitturata, una volta abbiamo dovuto sistemare i vetri perché erano stati rotti... Oggi continuiamo con lo stesso amore per la montagna, ma siamo sempre meno: i giovani non entrano».
Negli anni il Bolettone è diventato sempre più «la montagna di tutti», un simbolo del paese. «Soprattutto durante il Covid, si è imparato un po’ a conoscerla - ancora Mascheroni - Si è scoperta un po’ la montagna, anche da chi vive qua in zona... Adesso tutti i giorni è raggiunta da tanti escursionisti. Io sono particolarmente legato al Bolettone, anche a livello affettivo». Da alcuni anni, infatti, il Bolettone ospita a dicembre la fiaccolata in ricordo di Sergio Mascheroni, che raduna centinaia di albavillesi per omaggiare l’uomo scomparso nel 2019.
Per celebrare l’importante compleanno del Gruppo è in programma una serata il 19 ottobre alle 21, alla Fotottica Corbetta. ù
(Nella foto d'archivio la consegna di una targa al Gruppo Bolettone per i cinquant'anni di attività)