"Io, i Beatles e la domanda di Paul sul Lago di Como"
Classe 1943, Ricky Gianco racconta il legame con il Comasco: l’artista ha una casa a Conca di Crezzo,, tra Barni e Lasnigo
E’ considerato uno dei padri della musica rock italiana. E’ uno dei precursori della «chitarra rock and roll» in Italia. Classe 1943, Ricky Gianco (pseudonimo di Riccardo Sanna), racconta il legame con il Comasco: l’artista ha una casa a Conca di Crezzo, zona dallo splendido contesto paesaggistico, tra Barni e Lasnigo, dove la tranquillità è regina. In particolare, per chi, come lui, arriva da Milano.
La scelta della località
«E’ stata una scelta facile, servita su di un piatto d’argento... perchè era di mio suocero. Io ho mantenuto questa scelta e non me ne pento di certo. Il posto è tranquillo, molto bello. Intorno a me non c’è nulla. Di fronte ci sono le montagne e sotto il lago di Como. Meglio di così, che cosa vuoi chiedere? La tranquillità, la serenità, la bellezza di questi luoghi ti conquistano e ti rimangono impresse nel cuore».
L'aneddoto sui Beatles e Paul Mc Cartney
Gli stranieri, sempre in maggior numero, eleggono il lago di Como, come una delle meraviglie del mondo.
«Tempo fa ho scoperto Bellagio, che non conoscevo. E’ incredibilmente attraente. Ed è una sensazione diffusa ovunque. Vi racconto un aneddoto. Mi ricordo che, quando sono stato qui con i Beatles, parlando con Paul Mc Cartney di tante cose, come ero solito fare, mi sentii fare una domanda... Capivo “Como Lake” “Do you know?” .Voleva sapere di Bellagio e andarci, Rimasi colpito. Non mi aspettavo, poi, che il lago di Como, assumesse una rilevanza turistica mondiale così accentuata. Questo, perché noi italiani non sappiamo valorizzare i tesori innumerevoli che abbiamo. E Bellagio e il lago di Como, sono due perle, ammirate in tutto il mondo. Tutti ce le invidiano».
I trasferimenti
E’ sempre più frequente il fenomeno di chi lascia la città per trovare posti tranquilli, quasi fuori dal mondo, con paesaggi incredibili.
«Lo stress induce a fare ciò. Io ti dico che non lascerei mai Milano. Se fossi costretto, l’unico luogo dove andrei a stare, sarebbe Genova. Certo, comunque, per staccare un po’ e riposarmi nonché rilassarmi, la mia casetta a Conca di Crezzo me la tengo ben stretta».