Lurate Caccivio

Adunata sezionale da record, gli Alpini protagonisti con la presenza di più di 500 Penne nere

Durante la cerimonia è stato ricordato anche Pierluigi Ravera, penna nera scomparsa nella giornata di ieri.

Adunata sezionale da record, gli Alpini protagonisti con la presenza di più di 500 Penne nere
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Più di 500 Alpini all'adunata sezionale di Lurate Caccivio, organizzata dal locale gruppo. E ancora, cento gruppi presenti, 80 sindaci, due fanfare alpine, il Corpo musicale Santa Cecilia e il coro Ana Sandro Marelli. Per non parlare delle centinaia di persone lungo il percorso. Sono questi i numeri dell'adunata sezionale che, questa mattina, domenica 22 settembre, si è svolta in città.

Una festa collettiva con gli Alpini

La festa è iniziata intorno alle 8.30 con l'ammassamento in via San Carlo. Un'ora più tardi è partita la sfilata che ha simbolicamente abbracciato Caccivio e Lurate. Tappa per rendere omaggio ai Caduti e arrivo nell'area mercato dove si sono tenuti i discorsi delle autorità e la messa.

Chiusura nella sede dell'associazione anziani per il rancio offerto dal gruppo guidato da Enrico Negretti. Isomma, il programma è stato rispettato e ha davvero colto nel segno. Numeri veramente alti per quanto riguarda la partecipazione e lo spirito alpino che ha unito le persone presenti.

Il ricordo della Penna nera Pierluigi Ravera

Sia nella serata di ieri, quando si è tenuto il concerto al cinema "Pax" di Lurate, sia questa mattina, i presenti hanno voluto tributare un omaggio e un ricordo all'alpino Pierluigi Ravera, 85 anni, scomparso proprio nella giornata di ieri.

Il suo cappello adagiato su un cuscino è stato portato durante la sfilata  fino al palco delle autorità. "Ieri, purtroppo, un infarto lo ha strappato alla vita - racconta Negretti - Era tutto contento perché avrebbe dovuto partecipare alla manifestazione, in sfilata comodamente seduto sulla jeep militare. Era un alpino da sempre. Nel nostro gruppo anche come consigliere per vent'anni".

I discorsi delle autorità

Sotto il tendone allestito nell'area mercato si sono poi tenuti i discorsi di rito. Dopo un'introduzione a cura del cerimoniere, a prendere la parola è stato Negretti: "Grazie ai presidenti che mi hanno preceduto, sono loro che hanno fondato il gruppo, sono loro quelli che lo hanno fatto crescere e sono quelli che hanno permesso di arrivare a oggi: a questa adunata sezionale. Grazie a loro e grazie a tutti gli alpini che si sono succeduti dalla fondazione a oggi. Grazie a chi ha reso possibile questo raduno". A prendere la parola, successivamente, il sindaco Serena Arrighi: "Penso che tutti conserveremo questo giorno nella memoria. Cari Alpini, la città vi accoglie con gioia e con riconoscenza, per quello che siete stati nella nostra storia e per quello che siete fate oggi tutti i giorni".

Il primo cittadino ha anche ricordato l'impegno delle Penne nere e il fondamentale aiuto dato dal gruppo di Lurate Caccivio durante l'alluvione a Fusine. "Gli Alpini sono sempre presenti tra le nostre genti, una presenza calorosa che si manifesta in tutte le occasioni più significative. Così come anche nei momenti di difficoltà e di dolore". Il prefetto Corrado Conforto Galli: "Nella mia vita passata di responsabile della Protezione civile provinciale, avuto tante occasioni per confrontarmi con gli Alpini e per collaborare. E devo dire che anche nella prosecuzione della mia vita professionale in altre realtà lombarde, la collaborazione con loro è sempre stata intensa e proficua". Molto sentito anche l'intervento del presidente sezionale Adriano Crugnola: "Sono presenti 100 gagliardetti su 124 della sezione: grazie Alpini. Grazie anche alle sezioni amiche che sono venute e non solo dalla Lombardia, ma anche dalle altre regioni d'Italia. Essere qui, in questo preciso luogo, sotto questo tendone anche un altro significato: questo tendone è stato testimone di un intervento massiccio dei nostri Alpini del territorio. Questo tendone ha visto lavorare tanti volontari che hanno supportato le attività di vaccinazione contro il coronavirus".

Conclusione con il rancio

La manifestazione si è conclusa con il rancio alpino offerto dal gruppo di Lurate Caccivio. Si tratta di un'iniziativa volta a ricordare i tempi andati e il servizio di leva. Un ottimo modo per trascorrere del tempo insieme. Il pranzo si è tenuto  negli spazi dell'associazione pensionati e anziani della città.

A tutti i presenti che hanno sfilato è stata data una borsa  contenente alcuni regali e il buono per il rancio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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