Sport in città 2024: l’appuntamento è domenica
Dalle 10, in Piazza Garibaldi.
La manifestazione Sport in città, giunta alla sua decima edizione, vedrà la partecipazione di 26 realtà associative del territorio.
Sport in città, conto alla rovescia
Dopo un rinvio causa maltempo, domenica 29 settembre, in Piazza Garibaldi e lungo le vie del centro cittadino di Cantù, torna Sport in città. La giornata avrà inizio alle 10 con la sfilata delle associazioni sportive lungo via Matteotti, con partenza dal Parco Martiri delle Foibe (Villa Calvi) in direzione Piazza Garibaldi, e si concluderà con la premiazione dei campioni segnalati dalle associazioni sportive alle 18 sul palco allestito in Piazza Garibaldi.
Associazioni protagoniste
Vere protagoniste di questa edizione - patrocinata da CONI Lombardia, Centro
Sportivo Italiano, Camera di Commercio Como-Lecco - saranno le associazioni sportive del territorio che avranno la possibilità di farsi conoscere attraverso esibizioni e giochi aperti ai cittadini di ogni età. Un’occasione, quindi, per avvicinarsi allo sport, con conseguenti benefici anche a livello sociale, relazionale e psicologico.
Le parole di Molteni
Così l’assessore allo Sport Giuseppe Molteni: “Abbiamo sperato fino all’ultimo di poter dare vita a Sport in Città ad inizio settembre, ma purtroppo il maltempo, in quei giorni, non ci ha dato tregua. Rinunciare definitivamente, però, sarebbe stata una grave perdita per Cantù e le sue realtà sportive. La nostra tradizione, infatti, si nutre di sport e, oggi più che mai, l’attività sportiva è motore di crescita personale. Attraverso questa manifestazione, vogliamo offrire a tutti i cittadini, grandi e piccoli, l'opportunità di scoprire nuove discipline e condividere i valori del rispetto e dell’impegno. Il programma di quest’anno si conferma ricco di attività per tutti, con percorsi ed esibizioni che abbracciano tutte le età, ogni livello di abilità e disciplina, non solo quelle più conosciuti. Un ringraziamento speciale, allora, non può che andare alle associazioni sportive per l’imprescindibile ruolo svolto nell’educazione dei nostri ragazzi”.