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Torna la Gran Fondo Il Lombardia a Cantù

L'appuntamento è per domenica 13 ottobre

Torna la Gran Fondo Il Lombardia a Cantù
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Il 13 ottobre le strade di Cantù tornano ad accogliere la Gran Fondo Il Lombardia Felice Gimondi Enel, organizzata anche quest'anno da RCS Active Team con la collaborazione del Comune di Cantù e del Club Ciclistico Canturino 1902 a chiusura di un fine settimana dedicato al grande ciclismo. Il giorno successivo all'ultima Classica Monumento dell’anno, infatti, toccherà agli amatori affrontare le strade che hanno reso epiche le gesta di campioni come la "Nuvola Rossa", a cui questo evento è stato intitolato e che in carriera ha trionfato ne "La Classica delle Foglie Morte" nel 1966 e nel 1973.

Torna la Gran Fondo Il Lombardia a Cantù

Scorci panoramici mozzafiato e una sfida appassionante aspettano i tantissimi amanti del pedale attesi nel fine settimana, che si cimenteranno in un percorso di 109.5 km, su parte delle strade che meno di 24 ore prima hanno visto consumarsi la sfida tra i più grandi atleti del ciclismo professionistico nella gara di chiusura della stagione internazionale. Oltre ad essere diventata una gara di riferimento per gli amatori di tutto il mondo, l’evento offre agli amanti dello sport uno spettacolo unico, con numeri in crescita continua parallelamente all’aumento progressivo del fenomeno del turismo sportivo. Le stime oggi a disposizione confermano il raggiungimento della soglia dei 2.000 ciclisti.

Partenza e arrivo, come da tradizione, fissati a Cantù.

Un mix tra salite, discese, strappi che garantiscono divertimento costante ai grandi fondisti.
L’area per il ritiro dei pacchi gara sarà allestita nella centralissima Villa Calvi e sarà aperta dalle ore 09.30 alle 19.00 di sabato 12 ottobre.

Domenica 13 ottobre, dopo l’apertura delle griglie prevista per le ore 06.30, alle 07.30 da Corso Europa avrà il via la 7° edizione della Gran Fondo, che coinvolgerà le seguenti vie:

  • - in partenza: C.so Europa, via Grandi, via Mazzini, via Como, via Vergani, via E. Brambilla, via per Alzate SP38;
  • - in arrivo: da Brenna - via Vivaldi, via Mentana, via per Alzate - direzione centro, via E. Brambilla, Largo Adua, via Vergani, via Como, via Mazzini, via Grandi, via Manzoni, P.zza Garibaldi.

Arrivo previsto attorno alle ore 10.30 circa, con premiazioni in programma dalle ore 11.00 in Piazza Garibaldi.

Per tutti gli sportivi, seguirà sino alle ore 15.00 un Pasta Party in Piazza Marconi.

Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte Luca Onofrio, Head of Mass Events di RCS Sports & Events, Norma Gimondi, figlia del grande campione, il Sindaco di Cantù, Alice Galbiati, l’Assessore allo Sport di Cantù, Giuseppe Molteni, e il presidente del Club Ciclistico Canturino 1902, Paolo Frigerio.

"Tradizione e novità"

Luca Onofrio, Head of Mass Events di RCS Sports & Events: “La Gran Fondo accarezza tradizione e novità confermando un percorso molto duro, con partenza e arrivo a Cantù passando per salite iconiche come Ghisallo e Sormano. Siamo felici di celebrare il grande ingresso nella nostra famiglia di Felice Gimondi, a cui è stata intitolata la manifestazione, un omaggio ad un corridore che ha fatto la storia del ciclismo italiano e non solo. È importante il supporto delle istituzioni e in particolare della Città di Cantù, che crede negli eventi di ciclismo per valorizzare il territorio a livello turistico e culturale”.

La figlia di Gimondi: "Servirà fare i conto con l'emozione"

Norma Gimondi, “Il muro di Sormano, l’ascesa alla Madonna del Ghisallo. Per una come me, che ha vissuto il grande il ciclismo fin da bambina e ha sempre praticato questo sport a livello amatoriale, sono luoghi che incutono un certo timore. E questa volta, durante la Gran Fondo dedicata a mio padre, non saranno le gambe il primo problema. Come sempre mi impegnerò al massimo. Dovrò invece fare i conti con l’emozione. Non dovrò pensare che su queste strade hanno corso i più grandi campioni di sempre, che su questi tornanti, fra le meraviglie del paesaggio lombardo, mio padre ha realizzato alcune delle imprese più belle. Per me sarà un onore partecipare al Lombardia-Felice Gimondi!”.

Il sindaco: "Orgogliosi"

Alice Galbiati, sindaco di Cantù: “Siamo profondamente orgogliosi di ospitare, come ormai da tradizione, la Gran Fondo Il Lombardia Felice Gimondi qui a Cantù. Questi due giorni non rappresentano solo una straordinaria celebrazione del ciclismo, ma anche un’opportunità per la nostra città. L'evento sarà un potente volano per il turismo locale, offrendo grande visibilità a Cantù e alle sue attività, rafforzando la nostra immagine come città dinamica, accogliente e pronta ad accogliere eventi di rilevanza internazionale Desidero ringraziare gli organizzatori per aver confermato la nostra Cantù fulcro della manifestazione, così come i volontari e le Forze dell’Ordine che, con il loro impegno, garantiranno il successo e la sicurezza dell’evento. A tutti i partecipanti auguro una gara entusiasmante. Sono certa che l'energia e lo spirito sportivo renderanno questi giorni un'esperienza indimenticabile”.

L'assessore allo Sport: "Un evento di riferimento"

Giuseppe Molteni, assessore allo Sport di Cantù “È sempre un grande orgoglio per Cantù e per questa Amministrazione ospitare la Gran Fondo Il Lombardia, un evento di riferimento per professionisti e appassionati di ciclismo. La nostra città ha una storia profondamente legata allo sport, e il ciclismo, in particolare, ha la capacità unica di esaltare il territorio, mettendo in luce le nostre eccellenze e le bellezze paesaggistiche. La Gran Fondo offre a migliaia di partecipanti, molti dei quali provenienti dall’estero, l’opportunità di entrare in contatto con i nostri paesaggi, la nostra storia e le tradizioni che rendono Cantù speciale. Per questo, ospitare un evento di tale prestigio è un onore che ci impegniamo a portare avanti con dedizione e orgoglio, come stiamo facendo oggi e come continueremo a fare negli anni a venire”.

Felice Gimondi, un pezzo di storia del ciclismo

Nativo di Sedrina, Felice Gimondi è uno di quei campioni rimasti nella memoria collettiva del nostro paese ben oltre i successi personali. "Nuvola Rossa", soprannome coniato da Gianni Brera durante il Giro d'Italia del 1976, è stato il secondo corridore nella storia capace di imporsi in tutti e tre i Grandi Giri, un'impresa riuscita nel 1968, cinque anni prima del suo eterno rivale Eddy Mercxk. Il loro duello tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70 ha ispirato tra gli altri anche Enrico Ruggeri, che a questo dualismo ha dedicato il pezzo "Gimondi e il Cannibale". Nel palmares di Gimondi figurano tre edizioni del Giro d'Italia (1967, 1969 e 1976), un Tour de France (1965, anno in cui esordì alla Grande Boucle), una Vuelta a España (1968), una Milano-Sanremo (1974) e due de Il Lombardia (1966, 1973) e un Campionato del Mondo (1973).

La maglia ufficiale

La maglia ufficiale della Gran Fondo Il Lombardia Felice Gimondi Enel è prodotta da Castelli. Il verde rimane il colore predominante, con inserti blu scuro e dettagli in bianco. Spicca nella parte posteriore la scritta "Poche chiacchiere e menare", motto ispirato proprio da Felice Gimondi. La maglia combina funzionalità e un design elegante, rendendola perfetta per i partecipanti alla Gran Fondo.

Gli sponsor della Gran Fondo Il Lombardia Felice Gimondi ENEL

Title Sponsor Enel; Sponsor Astoria, Castelli, Crédit Agricole, Kask, Koo, Valsir, Velux, Wurth Modyf; Official Timekeeper Tudor; Official Mobility Partner Toyota; Official Nutrition Partner Cetilar Nutrition; Partner DMT, Faema, Shimano, Visit Malta; Official Training Patrtner Technogym; Acqua Ufficiale Lauretana.

Il percorso della Gran Fondo Il Lombardia Felice Gimondi ENEL

Partenza da Cantù con i primi 25 km che sono un “mangia e bevi” costante per le strade della Brianza, sino a Maglio, dove incominciano i 7 km più terribili ed emozionanti della gara che porteranno gli atleti sino alla collina di Sormano. Gli ultimi due km di questa erta rappresentano l’apice della corsa e sono diventati in breve tempo un monumento del ciclismo mondiale: il Muro di Sormano. Qui, la strada sale vertiginosamente ad una pendenza media del 15,8% ed una massima del 27%. Le scritte sull’asfalto ed i cartelli a bordo strada si susseguiranno per far vivere ad ogni granfondista l’esperienza di un vero professionista. Per i meno allenati è confermata una deviazione di 2km che permette di raggiungere la vetta percorrendo una salita meno impegnativa.

A seguire discesa in picchiata fino a Nesso, e poi di nuovo e collina sino a Regatola, dove incomincerà la seconda salita di giornata: il Ghisallo. Le pendenze sono importanti, ma non aggressive come Sormano. La salita è pedalabile ed il paesaggio godibile. Chi vorrà “fare la gara”, potrà spingere rapporti importanti. La pendenza media nei 9km è del 6.2%, e solo verso la fine tocca la punta massima del 14%. In cima, la Madonna del Ghisallo con le sue famose campane ed il museo più celebre della storia del ciclismo vi daranno il benvenuto. Arrivati sul Ghisallo la Gran Fondo è al km 70. Quasi 2/3 di gara sono stati percorsi, e le difficoltà maggiori sono ormai alle spalle.

Ultimi km
Una lunga e larga discesa fino a Merone permette di recuperare un po’ le forze prima degli ultimi 20 km che ripropongono strappi e salitelle prima di arrivare nel centro di Cantù.

Gran Fondo Il Lombardia
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