Como

“I ragazzi dicono”, premiati gli studenti al Museo della Seta

L’evento oggi, giovedì 10 ottobre.

“I ragazzi dicono”, premiati gli studenti al Museo della Seta
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Premiati al Museo della Seta di Como i migliori progetti degli studenti che hanno partecipato alla quarta edizione del concorso dedicato alla nobile fibra “I ragazzi dicono”.

“I ragazzi dicono”, la seta nell’era digitale

Si è tenuta oggi, giovedì 10 ottobre, al Museo della Seta di Como, la premiazione del contest “I ragazzi dicono”, quarta edizione del progetto realizzato da Silk By Nature in collaborazione con Fondazione Setificio, Confindustria Como, Ufficio Italiano Seta e con il sostegno di Associazione Ex Allievi del Setificio, CEL Seta, Tessitura Stamperia Luigi Verga, Ongetta, Tessitura Serica A.M. Taborelli, Texal e Federica Tajana. Per la sua rilevanza, l’evento è stato inserito tra le attività di interesse strategico per lo sviluppo di Como Città Creativa UNESCO. Oltre ad avvicinare i giovani all’ambito tessile, il contest si connette infatti all’obiettivo 4 "Istruzione di Qualità" dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

I presenti

Presenti all’evento Giovanna Baglio, Presidente del Museo della Seta, Tiziana Tettamanzi, referente per l’Education del Gruppo Filiera Tessile di Confindustria Como e consigliere di Ufficio Italiano Seta, Graziano Brenna, Presidente di Fondazione Setificio, Alessandro Ventimiglia, Presidente dell’Associazione Ex Allievi del Setificio, e gli esponenti della giuria che hanno premiato i ragazzi: Riccardo Borghetto (Ongetta), Marila Gambini (Tessitura Stamperia Luigi Verga), Gloria Magnone, membro dell’Associazione Ex Allievi del Setificio, Carlo e Laura Savonelli (CEL Seta), Andrea Taborelli (Tessitura Serica A.M. Taborelli) e Federica Tajana.

Cento studentesse e studenti coinvolti

Lanciato a marzo 2024, "I ragazzi dicono" ha coinvolto circa 100 studentesse e studenti provenienti dalle seguenti scuole: ISIS Setificio “Paolo Carcano” (Como), Centro Studi Casnati (Como), IIS Carafa-Giustiniani (Cerreto Sannita, Benevento), IIS Mariano Fortuny (Brescia), ISIS Leonardo da Vinci (Portogruaro, Venezia), IIS Don Tonino Bello (Tricase, Lecce). Gli studenti sono stati chiamati a realizzare slide, elaborati grafici o multimediali sul tema “La seta nell’era digitale”, dando sfogo alla propria creatività. Fra i progetti presentati, la giuria ha quindi scelto 13 elaborati, invitando i ragazzi selezionati a partecipare a una “due giorni comasca” in cui sono stati accolti presso l’azienda Clerici Tessuto di Grandate e hanno visitato il Museo Didattico della Seta di Como.

Vince “Il filo d’oro"

Il primo premio è stato assegnato ad Alisea Brivio, studentessa del Centro Studi Casnati di Como, per “Il filo d’oro”. Questa la motivazione della giuria: “Questo lavoro ha saputo raccontare la storia affascinante della seta con un elaborato capace di coniugare creatività e originalità con grande rispetto per la sua tradizione millenaria. Un racconto realizzato attraverso delle immagini, create con una grafica raffinata, che hanno saputo raccontare il percorso affascinante della seta, utilizzando tecniche innovative, ma al contempo delicate e gentili. Uno storytelling che dimostra una profonda conoscenza del tema e una sensibilità artistica che rende omaggio a un materiale così prezioso come la seta, riuscendo a coinvolgere lo spettatore in un viaggio visivo ed emotivo. Un plauso ad Alisea per aver saputo reinterpretare la storia della seta, simbolo di bellezza ed eleganza, in un modo così autentico e originale, anche grazie alla ricerca musicale e alla narrazione intensa”.

Secondo posto per gli studenti dell’IIS Mariano Fortuny di Brescia con il progetto “La seta nell’Oriente”. Al terzo posto “ESSE by Seta (La seta che vorrei)” dell’ISIS Leonardo da Vinci di Portogruaro, in provincia di Venezia. Tutti i tredici progetti finalisti sono stati premiati con buoni acquisto.

Le dichiarazioni

"Siamo orgogliosi dei giovani studenti che hanno partecipato con passione e creatività a questo contest dedicato alla seta. Il progetto ha permesso di avvicinare i ragazzi a una delle materie prime più preziose e affascinanti della nostra tradizione tessile, stimolando la loro curiosità verso il nostro settore - ha affermato Tiziana Tettamanzi, referente del Gruppo Filiera Tessile per l’Education e consigliere di Ufficio Italiano Seta - La seta rappresenta non solo un simbolo di eleganza e qualità, ma anche un esempio di sostenibilità e innovazione, valori che il nostro gruppo promuove con impegno. Vedere come le nuove generazioni abbiano interpretato questi concetti ci riempie di speranza per il futuro della filiera tessile italiana. Crediamo fermamente che investire nell'educazione e nel coinvolgimento dei giovani sia essenziale per garantire continuità e sviluppo al nostro settore. A tutti i partecipanti e ai loro insegnanti, va il nostro più sentito ringraziamento per l'entusiasmo e la dedizione dimostrati”. 

Graziano Brenna, Presidente della Fondazione Setificio, ha dichiarato: “Fin dalla prima edizione, Fondazione Setificio è stata partner del contest I ragazzi dicono. La ritengo un’interessante iniziativa che ha lo scopo di far dialogare il mondo tessile con i giovani studenti, dialogo che diventa sempre più importante in questo momento di passaggio in cui si devono trovare nuovi punti di contatto con le giovani generazioni. Mi complimento con docenti e studenti per aver voluto partecipare a questo bel progetto".

“Siamo molto soddisfatti per questa iniziativa, grazie a cui il meraviglioso mondo della seta viene scoperto, studiato e reinterpretato da giovani di diversi territori”, commenta Francesco Ongetta (Ongetta), promotore del sito Silk By Nature.

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