Dieci multe da Napoli, ma il motorino è a Longone: il caso su «Striscia»
E' accaduto a Stefano Zanetti e la situazione va avanti da sei mesi.
Il longonese è assistito dall’avvocato Paradiso e ha contattato la trasmissione di Canale 5
Si tratta della clonazione della targa del ciclomotore
Dieci contravvenzioni, da febbraio a marzo, per essere entrato in una zona a traffico limitato della città di Napoli. Sempre dallo stesso varco, quello di Mezzocannone. E sempre con lo stesso mezzo: uno «Scarabeo 50». Che si trova, però, a Longone al Segrino.
E’ quanto di surreale sta accadendo a Stefano Zanetti che, assistito dall’avvocato Massimo Paradiso, ha contattato "Striscia la notizia" per raccontare la vicenda. Per cui ancora non è stata trovata una soluzione.
Con il suo "Scarabeo 50", infatti, sarebbe passato dallo stesso varco nella città partenopea, anche più volte in una giornata. E seppur si tratti di una chiara clonazione di targa, nessuno ha ancora trovato una soluzione alla questione.
Dall'ufficio di Polizia locale di Napoli nessuna risposta
"Inizialmente il mio assistito ha fatto ricorso in autotutela al comando di Polizia locale napoletano, cioè all’autorità che ha emesso il provvedimento. L’ipotesi è quella di clonazione. Ma nessuno ha mai risposto. Successivamente ho fatto un’impugnativa dal Prefetto, ma i tempi sappiamo sono lunghi e a oggi ancora non si sa nulla - spiega l'avvocato Paradiso - Nel frattempo è stata presentata denuncia contro ignoti per il reato di violazione di sigilli amministrativi: è ovvio che chi ha clonato la targa lo abbia fatto per non consentire la sua identificazione".
L'intervista integrale sul Giornale di Erba da sabato 2 novembre 2024 in edicola
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