Ordinazioni diaconali, anche l'erbese Petrucci alla cerimonia in Duomo
Sabato, 9 novembre, alle 17.30, l’Arcivescovo di Milano ordinerà otto nuovi diaconi permanenti.
Il diaconato è il primo dei tre gradi del sacramento dell'Ordine
Ad accompagnare i diaconi anche le loro mogli
Sabato, 9 novembre, alle 17.30, l’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, ordinerà in Duomo otto nuovi diaconi permanenti, accompagnati dalle loro mogli. A intraprendere l'importante scelta del diaconato, il primo dei tre gradi del sacramento dell'Ordine, è la trentesima classe di candidati da quando il cardinale Carlo Maria Martini, nel 1987, reintrodusse il diaconato permanente in Diocesi. Si tratta di un gruppo variegato per età, esperienze di vita e professioni. Il più giovane è il 38enne Edgar Viviano Patiño Saldana, equadoregno di origine, in Italia da 22 anni e residente a Monza, sposato con un figlio, magazziniere, mentre il più anziano è Pier Giorgio Panzeri, 61 anni, anch’egli di Monza, ora pensionato ma con un passato da dirigente nella Polizia di Stato, sposato con una figlia.
La scelta del professore erbese di musica
Tre i quarantenni che saranno ordinati c'è anche Vincenzo Petrucci, nato nel 1981, coniugato, docente di Musica. Baritono , sposato dal 2009 con Maria Rosaria Cannatà, a sua volta soprano, ha sempre affiancato alla famiglia e al lavoro una forte presenza in parrocchia e ora, come dice lui, "ho raccolto i segni che il Signore mi ha messo sul cammino da tanti anni".