Fondo di solidarietà comunale, scovate nuove sacche di povertà
L’Amministrazione lancia un appello invitando a donare per chi ha bisogno.
Nove richieste pervenute, 7.000 euro stanziati e nuove povertà intercettate a Lurate Caccivio.
Bene il Fondo di solidarietà
E’ questo il risultato ottenuto alla chiusura del bando relativo al Fondo di solidarietà. "Siamo soddisfatti dell’andamento, per un’iniziativa che ha funzionato e che intendiamo riproporre - esordisce Sabrina Antonelli, assessore ai Servizi sociali - Pur non avendo la pretesa di cambiare la vita delle persone, c’è l’intento di dare un sostegno nell’immediatezza, di dare una boccata di ossigeno ai nostri cittadini che si trovano ad affrontare momenti di grande difficoltà economica".
Il rilancio dell'iniziativa
Per questo primo rilancio, dato che il Fondo di solidarietà è stato uno strumento ampiamente utilizzato nello scorso quinquennio dalla precedente Amministrazione, la Giunta ha messo sul piatto, complessivamente, 18.000 euro. Sono pervenute nove domande, delle quali due non ammissibili per assenza dei requisiti. I sette beneficiari hanno ricevuto un contributo di 1.000 euro circa (fino a concorrenza delle spese rimborsabili), per un totale di quasi 7.000 euro erogati in favore di quattro nuclei interessati da perdita e riduzione della capacità reddituale. A loro bisogna aggiungere tre persone over 75 e con un contratto di locazione.
Individuate nuove povertà
"Il periodo in cui è stato aperto il bando ha permesso di intercettare anche nuove criticità del nostro territorio: infatti, l’ufficio Servizi alla persona ha tenuto una sorta di “registro delle esclusioni”, al fine di valutare eventuali correttivi da apportare ai criteri del prossimo bando - prosegue l’assessore - Anche se emerge un quadro di parziale ripresa dopo il difficile periodo pandemico, esistono molte situazioni di fragilità, come gli anziani soli e con redditi molto bassi, la precarietà del lavoro, le nuove povertà legate anche ai rincari generalizzati (affitti e beni di consumo, Ndr) e la scarsità di alloggi popolari". Antonelli, infine, lancia un appello: «Ricordo che le donazioni spontanee a favore del Fondo di solidarietà sono sempre aperte e sempre possibili. Un piccolo gesto può trasformarsi in un aiuto significativo per chi sta attraversando un momento difficile. Ringrazio anticipatamente chi vorrà raccogliere il nostro invito».