Summit per Inverigo

"Serve un intervento decisivo per la viabilità del centro"

Accantonati i progetti più costosi, si è messo a fuoco la richiesta più urgente, quella di realizzare una rotatoria in via Don Gnocchi e un passaggio pedonale che poi colleghi la nuova rotatoria alla viabilità già esistente

"Serve un intervento decisivo per la viabilità del centro"
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La richiesta del sindaco di Inverigo Francesco Vincenzi è stata chiara: "Serve un intervento decisivo per migliorare la viabilità del centro paese".

L'intervento per la viabilità

La richiesta è stata pronunciata oggi, giovedì 21,  in una riunione a Palazzo Lombardia a Milano, negli uffici dell’assessorato e Direzione generale delle Infrastrutture e Opere pubbliche, alla presenza dell’assessore comasco Alessandro Fermi e dei tecnici dell’Amministrazione provinciale di Como.
Constatato che in questo momento è difficile riuscire a realizzare in tempi rapidi il tanto agognato raddoppio ferroviario e anche l’eliminazione del passaggio a livello di via Diaz, si è deciso di mettere a fuoco la richiesta più urgente, ossia quella di realizzare una rotatoria in via Don Gnocchi - intersezioni con via Urbano III e via Prealpi su Inverigo e via Oberdan su Arosio - e un passaggio pedonale che poi colleghi la nuova rotatoria alla viabilità già esistente, soprattutto sul sovrappasso dove attualmente manca il marciapiedi.

La soddisfazione delle parti

“È stato un incontro fruttuoso – rimarca il primo cittadino di Inverigo – perché a fine riunione l’ingegner Bruno Tarantola ha garantito che l’Amministrazione provinciale realizzerà il progetto di fattibilità tecnica ed economica, primo passo verso la realizzazione delle opere. Ringrazio quindi Regione Lombardia, in particolare l’assessorato alle Opere pubbliche e l’assessore Fermi, che hanno reso possibile questo avanzamento, e la Provincia, che metterà il primo tassello operativo”.

Per l’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche Claudia Maria Terzi:

“L’incontro di oggi dimostra la costante disponibilità di Regione Lombardia a interagire con gli enti locali per accogliere le necessità delle comunità, prendere atto delle volontà dei territori e trovare intese condivise”.

Soddisfatto anche l’assessore Fermi:

“Preso atto che in questo momento non è possibile eseguire i tre interventi contemporaneamente, abbiamo deciso di concentrarci su i due più urgenti, per dare una risposta concreta nel più breve tempo possibile. Anche questa volta il dialogo tra enti è stato fondamentale per trovare una soluzione ottimale”.

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