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Villa Ferranti diventerà un centro culturale

Il sindaco Tomaselli: "L’obiettivo era ristrutturare l’edificio e organizzare eventi culturali. Fondamentale il ruolo della biblioteca"

Villa Ferranti diventerà un centro culturale
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È una Villa Ferranti in grande spolvero quella che si presenterà ai cittadini il primo dicembre quando verrà inaugurato l’hub culturale figinese.

Villa Ferranti diventerà un centro culturale, il sindaco: "Una serie ampia di eventi"

Nella conferenza stampa di presentazione degli eventi, tenutasi venerdì alle 13, il sindaco Stefano Tomaselli ha affermato: «Il progetto “Hub culturale” è nato nel 2017 e prevedeva la ristrutturazione dell’immobile e l’organizzazione degli eventi. Il cuore della villa è la biblioteca, riattivata un mese fa grazie a Michela Forzani, ai volontari e ai cittadini che hanno aiutato nel trasloco comunitario. Ora l’attività è a pieno regime con nuovo orario da 40 ore a settimana».

Il ruolo della biblioteca è cruciale: «Sarà fondamentale per intercettare l’interesse dei giovani e rendere la villa il cuore pulsante del panorama culturale del paese».
Tomaselli ha poi trattato il calendario: «La serie di eventi sarà ampia. Con i partner ArteDiem, Enaip, MondoVisione, parco delle Groane e Teka Edizioni è stato intrapreso un percorso di organizzazione delle attività». Le prime iniziative saranno finanziate da Cariplo, ma l’intenzione è quella di proseguire ancora a lungo: «Queste attività saranno da stimolo e lancio per far sì che villa Ferranti continui a creare eventi. Vogliamo unire varie zone». Il sindaco Tomaselli conclude: «Il bellissimo parco non è ancora utilizzabile al momento dal momento che è oggetto di un’attività di restauro che inizierà a breve».

La bibliotecaria: "Il rientro in sede sta andando bene"

È intervenuta anche la bibliotecaria Michela Forzani, «custode» dell’istituzione cittadina: «Siamo rientrati dopo sette anni in una sede provvisoria. Anni in cui il servizio è stato compresso. Dall’8 ottobre c’è stato il rientro con il trasloco comunitario, molto partecipato. Ora abbiamo l’utenza che si è fidelizzata stanno tornando altri cittadini, anche da fuori paese». Forzani sottolinea alcuni dati: «La biblioteca di Figino ha una tradizione nobile. Da quando siamo rientrati abbiamo fatto 3mila prestiti in un mese e un’iscrizione nuova al giorno. C’è stato anche il ritorno della presenza fisica in sede. Scenari incoraggianti».

Le attività, d’altronde, sono diverse: dagli eventi culturali al progetto «Giovani in biblioteca» passando per laboratori manuali e non. Forzani conclude: «La biblioteca ha avuto una fase di contrazione ma, dal 2023, siamo la biblioteca in “Brianza comasca” con l’indice di prestito più alto e siamo tra i primi posti come indice d’impatto. Ci sono tutti i presupposti per partire con vivacità». Dopo gli interventi di Andrea Parodi, animatore culturale e Dario Galetti di MondoVisione, il vicesindaco Francesco Giudici ha evidenziato alcuni particolari: «La crescita culturale e quella dei giovani è centrale per l’Amministrazione. Abbiamo in programma la creazione di una consulta giovanile che si affianchi alle nostre associazioni, più di 20. Sono il nostro cuore pulsante e saranno protagoniste».

In arrivo anche un stampante 3D

Una volta finita la conferenza, c’è stato un tour che ha mostrato i nuovi locali della biblioteca. C’è ancora qualcosa da concludere visto che arriveranno anche strumenti tecnologici di alto livello, come una stampante 3D. Il tutto si è concluso con un momento musicale, nel piano interrato della villa. L’artista statunitense Thom Chacon e Paolo Ercoli hanno provato la straordinaria acustica di quel locale, pronto per essere utilizzato e vissuto dai cittadini.

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