Rogeno dice "no" alla violenza contro le donne
Nastri rossi per il paese in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
Anche quest’anno l’Amministrazione comunale di Rogeno ha voluto partecipare alla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne con una serie di iniziative dedicate.
Nastri rossi sulla panchina rossa
Lo scorso anno era stata inaugurata la “panchina rossa”, fortemente voluta proprio dall’Amministrazione comunale per dire “no” alla violenza sulle donne. Il simbolo era stato posizionato lungo viale Piave in un punto molto visibile e oggi, 25 novembre 2024, sono stati apposti dei nastri rossi alla panchina e in alcuni punti del paese per sensibilizzare la cittadinanza sul tema e ricordare le vittime del femminicidio.
“La violenza non è mai amore – In memoria di tutte le donne morte per mano violenta di chi diceva di amarle, perché le loro storie non affondino nel silenzio ma risveglino le coscienze e civiltà”: questa la frase riportata sulla targa affissa alla “panchina rossa” e che vuole far risvegliare le coscienze di tutti.
Inoltre, l’Amministrazione comunale di Rogeno ha aderito all’iniziativa che si è tenuta venerdì 22 novembre ad Annone di Brianza e organizzata dal gruppo intercomunale cultura dei Comuni di Annone di Brianza, Dolzago, Ello, Castello di Brianza, Molteno, Cesana Brianza, Colle Brianza, Garbagnate Monastero, Sirone e Rogeno. La serata, dal titolo "Violenza di genere: principi, prevenzione, repressione" si è tenuta nella villa Antico Borgo di Annone e ha visto la partecipazione di diversi ospiti. Claudia Pecorella, professoressa ordinaria di diritto penale presso l’università degli studi Milano-Bicocca, Cristina Carelli, psicologa, operatrice e coordinatrice generale del CADMI e Francesca Vitale, magistrato e presidente della sezione penale di Corte d’Appello a Milano.