Santa Liberata, al via la sperimentazione della nuova viabilità
Il progetto è stato presentato durante l'assemblea pubblica nella serata di lunedì 25 novembre.
Novità viabilistiche in arrivo per il tanto discusso incrocio di Santa Liberata, cuore pulsante del centro storico di Casanova, frazione di Valmorea.
Incrocio di Santa Liberata: più sicurezza per tutti
Il progetto, a cui l’Amministrazione destinerà oltre 200.000 euro, è curato dagli architetti Matteo Mornata e Fiorenzo Vullo. A spiegare le novità, insieme al sindaco Giampiero Pandiani, il vicesindaco Ambrogio Bianchi e il capogruppo e consigliere delegato ai Centri storici Francesco Ghielmetti.
"Abbiamo deciso di valorizzare Casanova anche grazie a due opportunità - ha esordito Bianchi - Si tratta della concessione da parte di un privato di arretrare il suo muro perimetrale lungo via Roma e della disponibilità dell’attuale proprietà di Palazzo Sassi ad acquistare una porzione del fabbricato, per poi dare vita a un laboratorio tessile artigianale. L'obiettivo è valorizzare il centro storico e la chiesa di Santa Liberata, ora inutilizzabile, recuperando anche la sicurezza nella viabilità e la pedonalizzazione delle vie".
Ghielmetti illustra la proposta
Parola poi a Ghielmetti, che ha illustrato la proposta della nuova viabilità: "Arrivando da Caversaccio, si potrà svoltare in via Garibaldi o imboccare via Cesare Battisti che, nel primo tratto, sarà a senso unico: si potrà poi decidere di proseguire verso il 'Doss' per raggiungere Rodero e Bizzarone oppure recuperare la via Roma tramite la via Santa Liberata, anch’essa a senso unico, per andare verso il cimitero o per tornare all’incrocio".