Terrorismo a Como Grimoldi: "Numeri preoccupanti"
"La Lombardia è l’epicentro di attività e movimenti di jihadisti e foreign fighter".
L'onorevole Paolo Grimoldi, segretario della Lega Lombarda e deputato della Lega Nord, ha commentato la notizia dell'operazione della Digos contro il terrosimo a Como.
"Sono 50 i soggetti islamici espulsi in Lombardia"
"Altri due immigrati islamici, due egiziani arrestati con l'accusa di terrorismo in Lombardia, dalla Digos di Como. Con questi due, padre e figlio egiziani, siamo a 50 soggetti islamici, tra arrestati ed espulsi, in Lombardia negli ultimi tre anni e a quasi trecento soggetti arrestati o espulsi dal territorio nazionale. Numeri che confermano che la Lombardia è l’epicentro di attività e movimenti di jihadisti e foreign fighter".
"Serve intervento del Governo"
"In questi anni abbiamo sollecitato il Governo e il ministro degli Interni, Alfano prima e Minniti ora, a inviare più uomini e più risorse per monitorare il territorio lombardo, dove i rischi di proselitismo e propaganda jihadista sono maggiori che in altre regioni italiane, in quanto la Lombardia ha la comunità islamica più numerosa d’Italia, ha numero elevatissimo di moschee, molte abusive e incontrollabili, e oltre 80 associazioni islamiche riconosciute, eppure dalle comunità e associazioni islamiche non sono mai arrivate denunce o segnalazioni di soggetti a rischio. Da Roma non è mai arrivata nessuna risposta a riguardo. Dal fine marzo la musica cambia, il nuovo Governo di centrodestra darà il via ad un giro di vite con controlli a tappeto su tutte le comunità islamiche e moschee, partendo dalla Lombardia, per avere chiarezza e trasparenza su chi frequenta questi luoghi, su chi sono gli imam e chi sono i finanziatori".