Costruzione nuovo supermercato a Castelmarte, Ilaria Alpi: "Sta cancellando un prato verde"
Il Circolo Ambiente torna a criticare la realizzazione di un nuovo punto vendita in via delle Marcite.
Il Circolo Ambiente Ilaria Alpi torna a criticare il nuovo supermercato in costruzione a Castelmarte, della catena Eurospin.
Nuovo supermercato nell'area verde
La scelta dell’Amministrazione comunale "ha permesso la realizzazione – avviata nei giorni scorsi – di un nuovo supermercato sull’area verde di via delle Marcite. La nostra associazione ambientalista denuncia l’ennesima cementificazione che sta cancellando il prato ubicato tra la strada Provinciale e via delle Marcite, una delle poche aree verdi rimaste lungo la sponda orografica sinistra del fiume Lambro" spiegano dal sodalizio.
Non solo, perché il Circolo evidenzia come "oltretutto il nuovo supermercato risulta ubicato a pochi metri da un altro punto di vendita simile: in pratica un inutile consumo di suolo verde!".
Ilaria Alpi aveva chiesto "inascoltato che, in alternativa, venisse individuata un’area dismessa sulla quale prevedere la costruzione del supermercato. E in zona di aree dismesse, non necessariamente a Castelmarte, ve ne sono, come ad esempio capannoni abbandonati o comunque non utilizzati".
"Non si sentiva il bisogno di un nuovo supermercato"
A rimarcare la posizione del Circolo è quindi Roberto Fumagalli, presidente (nella foto in copertina): “Certamente a Castelmarte non si sentiva il bisogno di un nuovo supermercato, in una zona in cui tra l'altro ce n'è un altro a pochi metri! E se proprio si sentiva questa irrefrenabile esigenza di avere un nuovo punto di vendita commerciale, l'alternativa avrebbe dovuto cadere sulla riqualificazione di una delle aree industriali dismesse, che nella zona sicuramente non mancano. Bisogna evitare ulteriore consumo di suolo, risorsa importante e non rinnovabile”.
Il Circolo Ambiente Ilaria Alpi continua a chiedere che in tutto il territorio vengano messe in campo – attraverso i PGT – "politiche a consumo di suolo zero cancellando ogni previsione di cementificazione di aree verdi".