Sequestrati cento chili di artifici pirotecnici, Lego contraffatti e 78.000 prodotti non sicuri
I Finanzieri della Compagnia di Erba hanno effettuato un controllo in un’impresa italiana.
Sequestrati oltre 8.200 artifizi pirotecnici, del peso complessivo di circa 115 chili, esposti per la vendita al pubblico senza l’adozione delle idonee cautele.
Sequestrati chili e chili di prodotti
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como, in occasione delle prossime festività, ha intensificato i controlli relativi alla commercializzazione dei fuochi pirotecnici, dei giocattoli e dei prodotti di uso comune potenzialmente pericolosi per la sicurezza e la salute dei consumatori e/o contraffatti.
In tale contesto, i Finanzieri della Compagnia di Erba hanno effettuato un controllo sottoponendo a sequestro oltre 8.200 artifizi pirotecnici, del peso complessivo di circa 115 chilogrammi, esposti per la vendita al pubblico senza l’adozione delle idonee cautele, così come previsto dalla normativa nazionale sullo specifico settore.
Mattoncini Lego
Nel corso dell’attività di controllo i Finanzieri hanno rinvenuto anche delle confezioni di mattoncini da gioco del tutto simili e compatibili con i famosi mattoncini LEGO®, messi in vendita in violazione delle norme poste a tutela dei brevetti, marchi e altri diritti di privativa industriale. Il disegno del mattoncino da gioco, famoso nel mondo, è registrato e tutelato all’interno dell’Unione Europea, così come ha confermato l’ultima sentenza del Tribunale della Corte di Giustizia dell’U.E. del 24 gennaio 2024.
Il rappresentante legale dell’impresa è stato deferito in stato di libertà alla locale Attività giudiziaria. Durante il controllo i militari della Compagnia Erba hanno rinvenuto, inoltre, circa 78.000 oggetti non sicuri, in violazione delle norme previste dal Codice del Consumo, dalle Direttive dell’U.E. sulla sicurezza dei giocattoli e sulla sicurezza dei materiali a contatto con gli alimenti (M.O.C.A.).
Per queste violazioni il rappresentante legale è stato segnalato alle competenti autorità amministrative per l’irrogazione delle previste sanzioni pecuniarie che, complessivamente, saranno comprese tra un minimo di 5.016 euro e un massimo di 80.823 euro. L’intervento, scaturito da autonoma attività info–investigativa, ha interessato un noto esercizio commerciale operante nella circoscrizione di servizio della Compagnia Erba. Sulla base del principio di presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.