La Campi Reali combatte, ma non espugna Aversa
La Campi Reali Cantù non riesce a sfatare il “tabù trasferta”: lotta su ogni pallone, ma al PalaJacazzi di Aversa si impongono per 3-1 i padroni di casa della Evolution Green.
Aversa-Campi Reali, i canturini non si impongono
Una partita sì combattuta, ma caratterizzata da tanti errori da entrambi i lati del campo. Coach Alessandro Mattiroli schiera Luca Martinelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Bacco e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Giacomo Tomasello risponde con Fernando Gabriel Garnica in cabina di regia, Matheus Motzo opposto, Bruno Canuto e Gordan Lyutskanov in banda, Martins Arasomwan e Cristian Frumuselu al centro, e Salvatore Rossini libero.
A inizio primo set Tiozzo mette a terra la palla del +2 (4-6), e Bragatto mura Frankowski per il +3 (7-10). Un'invasione aerea di Martinelli riporta la Evolution Green sotto (9-10), ma l'ace di Novello rilancia l'azione della Campi Reali, e Coach Tomasello ferma il gioco (9-13). Bacco imita il compagno, e Cantù va a +5 (10-15). Aversa prova a rientrare, ma i canturini non perdono il ritmo, e Coach Tomasello è costretto a chiamare il suo secondo time-out (14-20). E' lo strappo decisivo: i padroni di casa lottano su ogni pallone, e un'infrazione in palleggio di Garnica chiude il parziale (18-25).
L'inizio di secondo set è in perfetto equilibrio, con le squadre che lottano palla su palla fino all'ace di Novello che consegna il primo doppio vantaggio ai suoi (10-12). Frankowski, però, rimette tutto in parità a quota 12. Motzo piazza un ace ed è il primo doppio vantaggio interno (16-14). Anche Garnica mette palla a terra in battuta, e Coach Mattiroli ferma il gioco (20-17). E' lo strappo decisivo: la Campi Reali non cede di un centimetro, ma la Evolution Green tiene in cambiopalla, e chiude con Frankowski (25-21).
A inizio terzo set la Campi Reali commette qualche errore di troppo, gli avversari ne approfittano, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (7-3). Motzo sbaglia sia in attacco che in battuta, e Coach Tomasello ferma tutto (10-9). Si prosegue lottando palla su palla fino all'attacco di Frankowski che consegna il doppio vantaggio ai suoi (16-14). Cantù non molla, ma un muro di Canuto su Novello convince Coach Mattiroli a chiamare il suo secondo time-out (21-18). Al rientro in campo Bacco riporta sotto i suoi (21-20), e l'attacco confermato fuori dal videocheck di Canuto segna la parità a quota 22. E' l'occhio elettronico a confermare che l'attacco di Novello non è stato toccato dal muro (24-22), e Frumuselu consegna il parziale ai suoi (25-23).
Anche l'inizio di quarto set è in equilibrio fino all'attacco out di Bacco che permette alla Evolution Green di andare a +3 (9-6), ma due errori di Aversa riportano il punteggio in parità a quota 9. Novello piazza un ace (10-11), Martinelli mura Frankowski, e Coach Tomasello ferma tutto (11-13). Al rientro in campo è un block di Candeli sempre sullo schiacciatore polacco a segnare il +3 esterno (13-16), ma Motzo sale in cattedra e prima riporta sotto i suoi (15-16), poi segna il 17 pari, e Coach Mattiroli ferma il gioco. Le squadre lottano palla su palla, ma Motzo continua a martellare, e un suo ace fortuito convince Coach Mattiroli a chiamare il suo secondo time-out (23-21). Al rientro in campo è l'opposto sardo a chiudere parziale e partita (25-23).
Le parole di coach Mattiroli
Queste le parole di Coach Alessandro Mattiroli a fine partita: “Questa sconfitta brucia veramente tantissimo, perché non abbiamo fatto una brutta partita, anzi: ce la siamo giocata, e siamo anche andati in vantaggio. Abbiamo giocato una partita alla pari con loro, che sono un'ottima squadra, e avremmo meritato qualcosa in più. Purtroppo qualche errore di troppo, unito a un po' di sfortuna nei momenti decisivi, non siamo riusciti a portare a casa neanche un punto, ed è un vero peccato perché eravamo in partita”.
Photo credit: Enzo Pinelli