Trovati con più di mezzo chilo di cocaina, arrestati padre e figlio
La Polizia di Stato ha arrestato padre e figlio per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti: un 52enne siciliano con precedenti penali specifici e il figlio 20enne, incensurato, entrambi residenti a Capiago Intimiano.
Perquisizione dell'abitazione
Il costante e capillare controllo del territorio, operato in primis dalle volanti della Polizia di Stato, ieri pomeriggio, martedì 17 dicembre, ha consentito di individuare, durante il controllo di una Lancia Y e i due occupanti, due uomini, padre e figlio di 52 e 20 anni. Dal controllo in banca dati è subito emerso che il 52enne era stato, esattamente un anno fa, condannato per detenzione ai fini di spaccio di mezzo chilogrammo cocaina. Infatti, gli stessi agenti della volante che ieri lo hanno fermato hanno immediatamente ricondotto il pregresso arresto e notata l’evidente agitazione dell’uomo, hanno deciso di estendere il controllo anche alla loro abitazione di Capiago Intimiano.
La perquisizione domiciliare ha permesso di trovare, occultati in vari punti della casa e in un’autovettura con targa elvetica posteggiata fuori casa, un etto e mezzo di cocaina, quasi tre etti di hashish, 70 grammi di marijuana e denaro contante pari a circa 20.000 euro e 2.700 franchi svizzeri.
Padre e figlio in manette
Portati in Questura, padre e figlio, in base alle risultanze materiali riferite alle droghe rinvenute e all’assenza di ogni forma di impiego lavorativo, che non giustificava il possesso dell’ingente somma di denaro - ritenuta il provento dello spaccio di droga - sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Avvertito delle attività svolte, il Pubblico Ministero di turno ha disposto che i due venissero giudicati per direttissima, nella mattinata di oggi, mercoledì 18 dicembre, alle 11.30.