Alla scoperta dell’affettività con "Teen Star"
”Se sanno di valere, capiscono che anche l’altro vale e faranno in modo di valorizzarlo, rispettandone l’alterità”.
Alla scuola secondaria di primo grado “Sant’Elia” di Villa Guardia i ragazzi riflettono e imparano a conoscersi con “Teen Star”.
“Teen Star”, Educazione Sessuale in un contesto di Responsabilità Adulta
Un programma di educazione affettivo-sessuale del quale il nome stesso rivela il principio su cui si fonda: gli adolescenti sono al centro del progetto e lo scopo finale è fare in modo che capiscano di essere preziosi. Un percorso, "Teen Star" - dove “Star" sta per Educazione Sessuale in un contesto di Responsabilità Adulta - promosso dall’omonima associazione accreditata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito che, quest’anno, per la prima volta, fa tappa anche alla scuola secondaria di primo grado “Sant’Elia". "E’ iniziato a metà ottobre con le quattro sezioni di classe terza - spiega Simone Rabaioli, Tutor che segue il progetto insieme a Marta Isella, Miriam Coviello e Maurizio Lo Jacono - dopo un incontro preliminare con i genitori, ai quali è stato chiesto il consenso formale. Poi, per responsabilizzare i ragazzi, abbiamo chiesto anche a loro se avessero voluto partecipare ai 12 incontri di educazione affettivo-sessuale (uno alla settimana) e prendersi un impegno. E noi tutor, semplicemente, li guidiamo alla scoperta dell’affettività".
Saper di valere
Niente a che vedere con l’insegnamento di cosa sia giusto o cosa sbagliato. Niente di imposto. Conoscere se stessi, imparare a gestire e riconoscere le proprie emozioni, capire come cambia il modo in cui si instaurano le relazioni. Un universo interiore da scoprire. "Utilizziamo un metodo induttivo per portare gli adolescenti, attraverso laboratori, staffette o attività in cui si divertono a trovare da soli le conclusioni di ciò che stiamo affrontando. Li guidiamo, non diciamo loro cosa fare o cosa non fare. Devono capire e sapere il loro valore. Se sanno di valere, capiscono che anche l’altro vale e faranno in modo di valorizzarlo, rispettandone l’alterità".