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Il FotoClub festeggia i 30 anni: "Cerchiamo di distinguerci con la qualità"

L’associazione, presieduta da Roberta Cimadoro, organizzerà diverse iniziative nel corso del 2025

Il FotoClub festeggia i 30 anni: "Cerchiamo di distinguerci con la qualità"
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Il FotoClub di Casnate con Bernate entra nel suo trentesimo anno di vita con una buona salute e un programma fitto di eventi e incontri. Il 2025, infatti, segna il terzo decennio di attività di un’associazione capace di raccogliere numerosi appassionati di fotografia che conversano e dialogano tra loro per scambiarsi consigli e suggerimenti. Ogni martedì sera, infatti, il gruppo si ritrova per tenersi aggiornato sui lavori dei componenti. Gli incontri sono ripartiti proprio pochi giorni fa dopo la pausa natalizia.

Il FotoClub festeggia i 30 anni

Il presidente Roberta Cimadoro afferma: «Abbiamo in programma una serie di eventi per celebrare i trent’anni del FotoClub». Le iniziative saranno diverse e coinvolgeranno sia il paese sia l’intera zona: «A metà febbraio faremo una mostra fotografica nella “Sala Ottagono” di Fino Mornasco. Sarà una mostra collettiva».
Cimadoro prosegue: «Organizzeremo anche una serie di incontri con chi può dare nuovi punti di vista in ambito fotografico. A settembre, inoltre, si terrà una due giorni in cui ci sarà la nostra mostra fotografica e, probabilmente, organizzeremo anche un concorso».

Le date sono ancora da definire con precisione, ma la volontà è quella di attirare più persone possibili: «Noi siamo aperti a tutti coloro che vogliono approfondire il tema della fotografia. Facciamo attività, incontri e scambi per far circolare le idee». Cimadoro ha idee chiare: «Il nostro FotoClub vuole essere un hub. Abbiamo anche un gruppo WhatsApp con i soci. Cerchiamo di organizzare altre attività come le uscite di gruppo». Anche gli appuntamenti fissi del martedì sono uno strumento per consolidare il senso di gruppo: «È un modo per trovarsi tra di noi e per vedere le foto che ogni singolo ha scattato. Così le commentiamo e le analizziamo».

"Diamo un'impronta culturale"

Tra gli obiettivi del «FotoClub» c’è anche quello di accrescere le capacità dei soci: «Facciamo anche dimostrazioni di post produzione per chi è alle prime armi».
Cimadoro, presidente da due anni, ha rivitalizzato l’associazione dopo un periodo di pausa dovuta alla pandemia: «Sto cercando di dare un’impronta culturale più che tecnica. Approfondendo la cultura fotografica, si apre un mondo». I soci iscritti hanno toccato quota 21 con numeri raddoppiati in quasi un anno: «Sono tutte persone molto attive e propositive. Ogni anno facciamo questa mostra collettiva e l’aumento dei soci è dovuto proprio alle attività e alle proposte che organizziamo».
Tra le uscite preparate dal «FotoClub» c’è stata quella al cimitero Monumentale di Milano e quella alla tenuta Colombara: «Abbiamo avuto un bel risultato dopo quelle gite».

Così la qualità si eleva: «Non vogliamo fare fotografia tanto per, ma c’è molto di più. Questa progettualità aiuta la tecnica». Le attività, d’altronde, sono molteplici: «Abbiamo programmato gli eventi per febbraio e settembre. Singolarmente tutti partecipiamo ai concorsi». Cimadoro conclude: «Molti soci fanno dei viaggi appositi per fotografare, poi portano immagini molto interessanti. Io andrò a esporre anche a Parigi. Il livello del FotoClub è alto. Cerchiamo di distinguerci e ciò viene apprezzato molto. I soci sono contenti e si danno da fare». Il gruppo, in conclusione, è pronto a iniziare un 2025 che vedrà tutta una serie di celebrazioni per onorare trent’anni di presenza in paese e nel mondo culturale della zona.

Tommaso Minotti 

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