Stazione, gli spazi ancora a Lo Snodo per altri tre anni
L'associazione giovanile è l'unica ad avere presentato un progetto entro la data utile.
Venerdì 10 gennaio era il termine ultimo fissato nella manifestazione d’interesse, pubblicata sul sito del Consorzio Erbese lo scorso 11 dicembre
Importanti traguardi raggiunti dal 2019 a oggi
L’associazione giovanile Lo Snodo, che attualmente gestisce gli spazi della stazione di Erba, ha presentato il proprio progetto con una rete di sostegno fatta da 66 realtà territoriali. Il termine ultimo era lo scorso 10 gennaio e il sodalizio è stato l'unico a consegnare la documentazione.
Dal 2019 Lo Snodo ha raggiunto importanti traguardi: oltre 370 eventi; 18 progetti finanziati; 12 scuole coinvolte; collaborazioni con oltre 30 Amministrazioni locali; aula studio in stazione con 620 giorni e 4700 ore di apertura, 8400 accessi, 820 frequentatori.
Ha inoltre promosso il dialogo tra giovani e adulti con l’obiettivo di creare una comunità che si prenda cura del territorio, della stazione e delle politiche giovanili attraverso "Confluenze", una rete di 43 realtà territoriali coordinata dagli stessi giovani de Lo Snodo.
Giovani protagonisti in prima persona della comunità
A spiegare il progetto è il presidente de Lo Snodo, Simone Pelucchi:
"Abbiamo presentato un progetto che va in continuità con quanto realizzato in questi anni, visti gli importanti risultati raggiunti. L’obiettivo resta quello originario per cui la stazione è stata riqualificata da Fondazione Cariplo nel 2019: promuovere occasioni di formazione e cittadinanza attiva che rendano i giovani partecipi e protagonisti in prima persona della comunità, contribuendo all'ideazione e realizzazione delle politiche giovanili nell'Erbese".
Tante le adesioni e il sostegno all'associazione
Negli ultimi mesi in molti si sono espressi a sostegno dell’associazione e del suo operato negli spazi della stazione e sul territorio: la raccolta firme lanciata lo scorso giugno ha raccolto l’adesione, tra l’altro, di oltre 8000 cittadini.
"In questi anni abbiamo collaborato con tantissime realtà e istituzioni.
Per questo motivo siamo grati e orgogliosi di aver presentato il progetto con il supporto di una rete di 66 realtà, che ringraziamo: si tratta di associazioni, gruppi, cooperativi, comitati, scuole ed enti finanziatori con cui nel tempo abbiamo costruito collaborazioni e rapporti di reciproca stima e che confermano la volontà di fattiva collaborazione per il prossimo triennio.
Con sei di queste abbiamo stipulato un accordo di rete operativo. Si tratta di realtà che in questi anni hanno sviluppato con continuità iniziative presso la stazione e che hanno un’importante esperienza in materia di politiche giovanili. Le realtà sono: La Gilda dei Giocatori, Arrocco Lungo, Csv Insubria, Lumilhub, Mondovisione e Dimore Creative".
Familiarmente Noi si congratula con Lo Snodo
A fare le congratulazioni all'associazione è stata Familiarmente Noi, sodalizio che in più di un'occasione si era dimostrato schierato con la volontà di aprire un bando per la concessione dei locali della stazione e non di riassegnarli di default al gruppo giovanile:
"Congratulazioni ai giovani di questa associazione per i risultati e il consenso raccolto. Familiarmente Noi si permetterà anche di continuare a esprimere le sue valutazioni in merito all’operato degli stessi, in forza anche della necessità di potere disporre di nuovi indicatori idonei, per esempio, a verificare la partecipazione dei giovani alla vita sociale e la partecipazione democratica, l’occupazione e la qualità del lavoro, l’imprenditorialità, la mobilità, il mondo digitale, l’educazione e la formazione, salute e benessere e inclusione sociale. Abbiamo più che mai bisogno, anche nel nostro territorio di conoscere e affrontare concretamente le situazioni giovanili di criticità, le opzioni di intervento, la valutazione degli effetti attesi e soprattutto la valutazione dell’efficacia dell’intervento e dei principali impatti. Questo ci aspettiamo da una realtà giovanile che ha dimostrato sinora una grande abilità di marketing e comunicazione".