Lurate Caccivio

Tabaccheria Dominioni, un secolo di storia

L'attività è stata aperta da Giuseppe Dominioni ed è ora gestita dai suoi nipoti.

Tabaccheria Dominioni, un secolo di storia
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Un secolo di vita a Lurate Caccivio. Cento anni tra tabacchi, articoli per la casa, giornali, alimentari e vestiti.

Un secolo di vita per la tabaccheria Dominioni

La tabaccheria Dominioni, oggi "Caffè del Borgo", non è una semplice attività commerciale. E’, soprattutto, un luogo dove ogni giorno si tessono rapporti e relazioni umane come, nei primi decenni dopo l’inaugurazione, i telai sul retro della bottega filavano i tessuti poi venduti nello spazio maglieria. Oggi, lo stesso spirito di ieri, con i fratelli Federica, 60 anni, Silvia, 58 anni, e Marco Dominioni, 47 anni, che portano avanti il sogno del nonno Giuseppe e della nonna Maria. "Aveva 37 anni quando ha aperto la tabaccheria, qui in via Regina Margherita, al civico 18 - racconta Silvia - Insieme a lui c’erano anche i suoi cinque figli: nostro papà Virginio, e gli zii Rino, Vittoria, chiamata da tutti Vittorina, Lucia e Vincenzina. Inizialmente vendevano tabacchi, frutta e altri generi alimentari. Sul retro c’erano i telai: producevano capi in maglia che, poi, vendevano nel negozio".

Un viaggio fatto di tanti cambiamenti

Dal 19 gennaio 1925 al 19 gennaio 2025: un viaggio fatto anche di cambiamenti rimanendo, però, sempre fedeli alla linea. "Col tempo, nel 1967, ci siamo ingranditi con uno spazio dedicato alla merceria - aggiunge Federica - Inizialmente, la nostra famiglia viveva vicino al negozio, in via Roncoroni. Con l’ampliamento ci siamo trasferiti sopra l’attività". I fratelli sono stati testimoni del mutamento della società. Degli usi e dei costumi. "Ci siamo adeguati: ad esempio, la merceria ha avuto sempre meno senso dato che la maggior parte delle persone non riparava più i vestiti e, così, l’abbiamo sostituita con la vendita di capi d’abbigliamento".

Una festa condivisa

E ancora, l’inaugurazione di un bar, lungo la Varesina, nell’ottobre 2002 e, un anno più tardi, sempre sulla statale, l’apertura di un’edicola. "Siamo andati avanti in questo modo fino a 13 anni fa - continua Silvia - Quattro punti vendita stavano diventando troppo complessi da gestire: si è deciso quindi di accorparli in un unico luogo, sacrificando la vendita di vestiti. E così, siamo arrivati a oggi, al Caffè del Borgo. Un piede nel passato, uno nel futuro: al centro di tutto, un grande amore per il proprio lavoro e, ovviamente, per i clienti. La famiglia Dominioni li ringrazierà domani, domenica 19 gennaio con una giornata speciale nella quale si celebrerà un secolo da incorniciare.

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