Ciclo di conferenze al liceo "Melotti"
"Vogliamo aprire il liceo al territorio", ha dichiarato la dirigente Anna Proserpio
Il liceo artistico e delle scienze umane "Fausto Melotti" di Cantù ha organizzato un ciclo di conferenze e incontri la cui partecipazione è aperta anche ai cittadini.
Letture ad arte
Aprire la scuola al territorio: è questa l’idea alla base dei due cicli di incontri che il liceo artistico e delle scienze umane "Fausto Melotti" ha organizzato per le prossime settimane.
La prima proposta è il ciclo di conferenze su letteratura, filosofia, arte e fotografia "Letture ad Arte". Saranno 9 gli incontri che si svolgeranno nella biblioteca dell’istituto a partire dal 6 febbraio fino al 3 aprile.
La cornice formativa
La cornice formativa» è invece il progetto pensato per la formazione dei ragazzi e che vedrà la partecipazione di professionisti del territorio.
Spiega così il progetto Ignazio Iennaco, docente e responsabile per la scuola dei rapporti con il territorio:
"Il progetto coinvolgerà i 7 dipartimenti del liceo artistico con esperti del territorio con i quali gli studenti potranno approfondire contenuti e tematiche affrontate a scuola".
Si inizierà il 5 febbraio con l’incontro con Monica Gabetta Tosetti per il dipartimento di Design della moda, seguita il 14 febbraio dalla presentazione, per il dipartimento di Scenografia e lettere, del progetto di «Corpo a Corpo», una mostra alla casa circondariale del Bassone curata dalla fondazione Como Arte.
Il 15 febbraio sarà la volta del Design e Arredamento con Nicola Galizia; il 22 spazio al dipartimento di Architettura e ambiente con Marco Castelletti. Lorenzo Damiani sarà presente per il dipartimento di Design industriale il 4 marzo, mentre per le arti figurative e la pittura ci sarà Valeria Turati il 20 marzo. Il 10 aprile, infine, Mara De Fanti sarà presente per gli studenti del dipartimento di Arti figurative e scultura.
Aprire al territorio
Le conferenze previste per "La Cornice Formativa" si terranno al mattino, all'auditorium del liceo artistico "Fausto Melotti". Vi parteciperanno gli studenti del triennio di ciascun dipartimento ma saranno anche aperte a coloro che vorranno prendervi parte. Lo conferma Anna Proserpio, dirigente dell'istituto canturino:
"L’idea è quella di aprire il liceo verso il territorio. Le conferenze saranno quindi aperte all’esterno e abbiamo invitato anche l’Auser di Cantù e l’Università della terza età di Erba".