Villa San Giuseppe: primi incontri per creare una cittadella sanitaria
Prime interlocuzioni tra il presidente BCC Pontiggia e l'Amministrazione
Una cittadella sanitaria a Villa San Giuseppe: è cominciato l’iter per il progetto sul polo di riabilitazione ad Anzano.
Villa San Giuseppe: creiamo una cittadella sanitaria
L’idea era stata già lanciata tempo addietro dalla Bcc Brianza e Laghi tramite il presidente Giovanni Pontiggia e ha iniziato a prendere corpo tramite le prime interlocuzioni intercorse tra il presidente della banca e l’Amministrazione comunale di Anzano con il sindaco Rinaldo Meroni. Il tutto nell’intento di fare rete e creare comunità: nell’ambizioso progetto si accompagna all’idea di realizzare nelle vicinanze un parco fotovoltaico a servizio della Comunità energetica rinnovabile recentemente costituita. Un tema, quello di creare una nuova Rsa, che risolverebbe anche l’annoso problema dell’intero territorio (e non solo) delle liste d’attesa per le case di riposo fornendo un importante servizio alla comunità.
«C’è una interlocuzione con il Comune di Anzano alla luce degli incontri per la Cer: il tema è stato ampliato - afferma Pontiggia - Con il sindaco Meroni, già nel corso del suo precedente mandato, si era affrontato il tema del progetto, che potrebbe avere una valenza ampia per il territorio e con una valorizzazione ai fini sociosanitari del comparto. Vorremmo riprendere la possibilità di creare una cittadella sanitaria e valutare l’opportunità stante sul territorio di una nuova casa di riposo: ci siamo riservati di approfondire il tema in questo periodo. Vanno fatte numerose valutazioni, partendo dalle considerazioni urbanistiche dell’area e le esigenze della comunità. Sono entusiasta che anche l’Amministrazione abbia manifestato interesse nel progetto: sarà importante avanzare proposte che collimino con le volontà amministrative e le esigenze del territorio in tema di servizi sociali e socio sanitari. Esattamente due anni fa avevo accennato all’idea dell’ospedale di comunità - aggiunge Pontiggia - Le esperienze di questi anni, alla luce del tema, necessitano di fare rete, con la Mutua, nostro valore aggiunto. Il progetto ha ampio margine per essere ampliato: stiamo raccogliendo esperienze nell'ambito socioassistenziale e approfondendo realtà differenti per intervenire al meglio».