Volley A2M

La Campi Reali porta il Progetto Volley in carcere a Lodi

Un incentivo per uno stile di vita sano.

La Campi Reali porta il Progetto Volley in carcere a Lodi
Pubblicato:

Il Progetto Volley che coinvolgerà la realtà della Campi Reali Cantù inizierà lunedì 17 febbraio.

Progetto Volley per riscattarsi

Il volley come mezzo per il riscatto, incentivando uno stile di vita sano. Questo è l'obiettivo del Progetto Volley che coinvolgerà allenatori, dirigenti e giocatori della Campi Reali Cantù che partecipano al Campionato di Serie A2 Credem Banca, e i detenuti del carcere di Lodi. L'istituto è maschile, e ospita detenuti di media sicurezza imputati, detenuti definitivi con pena breve, prevalentemente provenienti dalla realtà locale. Sono presenti tre sezioni detentive, di cui due con apertura delle celle per 12 ore al giorno, ed una sezione con apertura di otto ore giornaliere. Ed è proprio in questo spazio che si svolgerà l'attività, in un progetto fortemente voluto dal nostro secondo allenatore della prima squadra e direttore tecnico del settore Giovanile Alessio Zingoni, e dal direttore sportivo Maurizio Cairoli, che va ad ampliare l'offerta già in atto della casa circondariale lodigiana. Il tutto si svolgerà in quattro incontri spalmati nei mesi di febbraio e marzo 2025, con inizio il lunedì 17 febbraio, e prevede anche un evento finale in data da destinarsi (presumibilmente il 24 marzo) con la partecipazione sia di dirigenti, allenatori e atleti del sodalizio canturino, che dei detenuti.

Photo credit: Patrizia Tettamanti

Il progetto nasce con l'obiettivo di promuovere la socialità attraverso la pratica del volley, offrendo un'opportunità di crescita sia a livello sportivo che a livello personale, oltre che aiutare la convivenza sociale favorevole allo sviluppo, all'insorgenza delle qualità tecniche, fisiche e mentali, e ad un'educazione sportiva a tutto tondo.

Il nostro ringraziamento va alla dottoressa Anna Laura Confuorto, direttrice della Casa cardinale di Lodi, alla dottoressa Rossella Scatizzi, responsabile delle Attività Ricreative, e al pastore Roberto Grasso, unitamente a Salvatore Manticello, per la preziosa opportunità di crescita per tutti. Grazie anche ad Anna Torchio, ex allenatrice Libertas, che ha favorito il nostro incontro.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali