i dati

Protezione civile di Mariano Comense: aumentati gli interventi per vespe e calabroni

"Se nel 2023, su questo tema, avevamo svolto 65 operazioni, lo scorso anno siamo arrivati a 85", ha analizzato il coordinatore

Protezione civile di Mariano Comense: aumentati gli interventi per vespe e calabroni
Pubblicato:

In un anno senza particolari emergenze sul territorio di Mariano Comense, a far registrare un aumento negli interventi della Protezione civile sono stati vespe e calabroni. «Se nel 2023, su questo tema, avevamo svolto 65 operazioni, lo scorso anno siamo arrivati a 85 per un totale di circa 170 ore di lavoro», ha sottolineato il coordinatore della Protezione civile, Antonio Delfante.

Protezione civile di Mariano Comense: il bilancio del 2024

A chiedere aiuto, spesso spaventati nel trovare nidi di insetti all’interno di case o nei giardini, sono stati diversi cittadini che si sono rivolti ai volontari, esperti nella rimozione. Il gruppo ha svolto anche 825 ore di ripristino ambientale, operando sui laghetti e boschi della Mordina, sulla sentieristica della Brughiera, nella raccolta dei rifiuti abbandonati e nel monitoraggio dei corsi d’acqua. «Grazie alla sistemazione dell'ultimo tratto della roggia non ci sono state esondazioni, abbiamo presidiato il territorio quando è stato necessario ma da questo punto di vista è stata un'annata tranquilla».

Pur senza emergenze, gli uomini e le donne della Protezione civile hanno comunque fatto sentire la loro fondamentale presenza sul territorio: basti pensare alle 1.150 ore impiegate per l'assistenza alle associazioni durante la manifestazioni, oppure le 1.042 ore passate ad occuparsi di manutenzioni mezzi, delle attrezzature e in ufficio. Per incendi, smottamenti e incidenti sono state 460 le ore impiegate, mentre le giornate di addestramento hanno occupato complessivamente 220 ore. Sul tema esondazioni, rischi incendi, temporali e nevi, invece, le ore utilizzate sono state 550, infine 160 le ore per i corsi di aggiornamento e specializzazione.

Il 2025 sarà l'anno dei 40 anni

Il 2024 è stato anche l’anno in cui la Protezione civile ha inaugurato i nuovi spazi in viale dei Cipressi, ricavati dell’edificio a lato della sede. Il taglio del nastro c’è stato ad aprile quando il gruppo ha svelato la nuova e moderna salva operativa, oltre a una sala riunioni e un’area relax. «In quel periodo ci siamo impegnati anche nelle operazioni di trasloco e sistemazione». Ora è tempo di guardare al 2025, anno importante per il gruppo marianese perché coincide con il compleanno numero 40. I preparativi per la festa, che dovrebbe essere nel mese di giugno, sono già iniziati.

Seguici sui nostri canali