Welfare 150 esperti e addetti ai lavori a convegno
Confronto sui temi della disabilità e dell'inclusione.

Welfare, 150 addetti ai lavori in convegno a Olgiate Comasco.
Welfare, gli specialisti delle relazioni
Il convegno "Educare nella disabilità, dall'integrazione all'inclusione" ha riunito ieri, al centro congressi Medioevo, 150 partecipanti . Tra i presenti, 40 studenti dell'università dell'Insubria. Partecipazione significativa: psicologi, assistenti sociali, educatori, insegnanti. Promotori dell'evento: Consorzio Servizi Sociali dell'Olgiatese, Coperativa Agorà 97 e Università Insubria. Sicuramente un confronto di ampio respiro. Mattinata aperta dai saluti istituzionali di Simone Moretti, sindaco di Olgiate, e Maria Rita Livio, presidente della Provincia. E Daniela Maroni, consigliere regionale segretario dell'ufficio di presidenza. A seguire, l'intervento di tre pedagogisti e ricercatori: Roberto Medeghini, Giuseppe Vadalà, Angelo Nuzzo. Hanno approfondito il tema dell'inclusione come strumento per una prospettiva sociale dei servizi per la disabilità. Nel pomeriggio presentati cinque contributi di esperienze di inclusione in diversi ambiti sociali. Portati dalle cooperative sul territorio: nell'ambito sportivo, scolastico e di formazione alla vita autonoma.
Coesione sociale, le parole di Andrea Catelli
Il direttore del Consorzio Servizi Sociali dell'Olgiatese inquadra il convegno. "Gli operatori del welfare del futuro dovranno essere gli specialisti della relazioni. I professionisti delle iterazioni umane, che sanno promuovere coesione sociale. E la coesione sociale favorisce l'inclusione e la disabilità. Il Consorzio è impegnato su questo versante: abbattere i pregiudizi e le barriere mentali per favorire i processi di integrazione".
La riflessione di Sergio Besseghini
Sergio Besseghini, direttore Agorà 97, spende parole di elogio. "E' stato un convegno di successo. Nel segno dei progetti di promozione della persona che va al di là della situazione della disabilità. Che portiamo avanti ogni giorno nelle nostre comunità. Stiamo lavorando molto su formazione all'autonomia e inserimento lavorativo".
L'impegno dell'università
Grazia Marchini, coordinatore Cdl educazione professionale università degli studi dell'Insubria aggiunge sottolineature. "Parlare di inclusione sociale significa attuare processi di cambiamento culturale. L'educazione da sempre si fa carico dell'altro. Quindi, ora la vera sfida inclusiva è dare pari opportunità ad ogni persona".