L’asilo nido raddoppia grazie ai fondi Pnrr
Il sindaco di Cucciago, Enrico Molteni: "In questo modo si potrà ampliare l’offerta data alle famiglie"
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L’ampliamento dell’asilo nido di Cucciago, che raddoppierà il numero dei posti disponibili, prosegue a passo spedito con il bando per l’assegnazione della coprogettazione.
Le parole del sindaco
Il sindaco Enrico Molteni spiega:
"Stiamo uscendo con il bando per il nuovo asilo nido, da creare in coprogettazione con un ente del terzo settore. Il bando rimarrà a aperto per tutto marzo".
Ciò che cerca l’Amministrazione comunale è molto chiaro:
"Ci possono presentare le loro idee per costruire il nido".
C’è già un open day fissato che si terrà il 22 marzo. Le famiglie, d’altronde, hanno una certa necessità di trovare strutture adeguate alle esigenze dei loro figli piccoli.
Molteni prosegue:
"La nuova struttura avrà 24 posti ed è in fase di completamento. L’ampliamento è considerevole visto che attualmente ci sono solo dieci posti disponibili".
Un progetto possibile grazie ai fondi Pnnr
L’investimento sul nuovo progetto è considerevole:
"Il nido nuovo sarà costruito con i soldi del Piano nazionale di ripresa e resilienza da cui abbiamo ottenuto 600mila euro".
Una cifra cospicua che ha permesso all’Amministrazione comunale di iniziare i lavori in tempi brevi. L’obiettivo del sindaco, infatti, è di far entrare i bambini nella struttura tra pochi mesi:
"A settembre saremo aperti".
La coprogettazione
Molto interessante anche la decisione di proseguire la strada sulla coprogettazione. Specifica Molteni:
"Si cerca un ente del terzo settore che sia interessato all’asilo nido. Sulla base della loro offerta, si costruirà la nuova scuola.Non c’è alcun elemento predefinito ma si costruisce il tutto assieme agli enti che si faranno avanti nel lasso di tempo di apertura del bando".
L’approccio, dunque, non è tradizionale. Un elemento di particolarità che si conferma anche nelle altre istituzioni scolastiche visto che sia la scuola dell’infanzia sia la primaria hanno adottato due approcci educativi molto particolari: il metodo «Reggio» e la «scuola senza zaino».
Il sindaco evidenzia un altro aspetto:
"Con la creazione di nuovi posti per l’asilo nido si amplierà anche l’offerta disponibile per le famiglie del territorio. Adesso c’è una lista d’attesa e anche una certa carenza di posti. Aver costruito una nuova struttura, a fianco della scuola dell’infanzia, è sicuramente un vantaggio per il paese. Ci sarà una sala polifunzionale e un piano interrato con dei locale per le maestre".
In conclusione, l’investimento in termini di fondi è stato coperto dal Pnrr. Lo sforzo dell’Amministrazione comunale, ora che i lavori sono quasi terminati, si concentrerà sul trovare l’ente più adatto alle esigenze di Comune, famiglie e bambini che sono pronti a iscriversi in un asilo nido rinnovato quasi integralmente.