La First Lego League arriva in città
La gara alla scuola di via Daverio

La First Lego League Explore sta per approdare a Cantù: per il secondo anno l’evento sarà ospitato dall’istituto comprensivo Cantù 1.
L’evento si terrà il 10 maggio 2025 e vi prenderanno parte squadre provenienti anche da Milano, Como e Piacenza.
L'evento
Spiega la maestra Angela Raccabulto, referente dell’iniziativa assieme alle maestre Marilena Arnaboldi e Benedetta Bernasconi:
"Saranno 16 le squadre e apriremo le porte dell’istituto alla First Lego League. Ci sarà l’arrivo delle squadre, un momento di introduzione con una sigla e la presentazione dei progetti scientifici ai giudici, nella quale i bambini racconteranno cos’hanno costruito, e poi ci saranno anche momenti di gioco con i Lego e laboratori".
Il tema della gara è Submerged:
"I bambini dovranno presentare delle proposte per risolvere le problematiche legate ai fondali marini. Individueranno il problema e poi troveranno una soluzione".
Le squadre di Cantù
Saranno 5 le squadre del comprensivo di via Daverio che parteciperanno e che sfideranno i team provenienti da Milano, Como e Piacenza: gli Happy Robot, i DaverioBot, i GenioBot, gli AstroBot e gli Scoiattoli. Conclude Raccabulto:
"Avremo due squadre di seconda elementare, due di quinta e quest’anno anche una squadra dalla scuola dell’Infanzia con bimbi di 5 anni che riceveranno una scatola con un sommergibile da costruire e le istruzioni da seguire. Poi dovranno individuare il problema e realizzare un plastico con i lego nel quale rappresenteranno il loro lavoro".
Il commento della dirigente
Spiega la dirigente dell'istituto comprensivo Sonia Peverelli:
"Partecipiamo alla competizione già da diversi anni e dall’anno scorso abbiamo deciso di candidarci come scuola per ospitare i giochi. Da alcuni anni, da quando alcuni docenti hanno fatto una formazione che riguarda il coding e la programmazione con strumenti della Lego tutti gli ordini della scuola, dall’infanzia alla secondaria di primo grado hanno la possibilità di partecipare ai corsi di coding robotica".
C’è grande fermento per la manifestazione:
"Sono già tutti al lavoro. Abbiamo dei genitori fantastici che l’anno scorso ci hanno regalato dei tavoli appositi che costituiscono la base per le missioni. Ce li hanno costruiti loro e i bambini si allenano lì. C’è un grande coinvolgimento da parte loro anche perché i bambini sono molto interessati a questo tipo di attività".