Pontile di Menaggio, ulteriori analisi: “Criticità non prevedibili"
Incontro in Prefettura nella mattina di mercoledì 16 aprile.

Sono state discusse le attività relative al progetto di rifacimento del pontile di Menaggio e lavori correlati.
Pontile di Menaggio, i lavori
Nella mattinata di mercoledì 16 aprile si è svolto, in Prefettura, un incontro tra il prefetto della provincia di Como Corrado Conforto Galli, il presidente della Provincia Fiorenzo Bongiasca, e il direttore di Esercizio Navigazione Laghi, l’ingegnere Giuseppe Mafale, avente a oggetto le attività relative al progetto di rifacimento del pontile di Menaggio e, in particolare, i lavori di consolidamento fondazionale delle torri di sostegno ed il ripristino della struttura metallica del pontile esistente con il relativo meccanismo di sollevamento.
Mafale ha precisato come già da diversi anni sia in corso una programmazione di manutenzioni straordinarie che progressivamente sta coinvolgendo i quattro pontili traghetto che insistono sul Lario nell’ambito di un progetto finanziato da Regione Lombardia.
“Criticità non prevedibili"
Per ciò che concerne il pontile di Menaggio si è sottolineato come durante le fasi di predisposizione delle nuove fondamenta di sostegno dell'opera siano state registrate criticità non prevedibili in fase di progettazione che hanno inevitabilmente portato a effettuare ulteriori analisi e accertamenti in delle strutture esistenti. Tutto ciò ha determinato conseguentemente un prolungamento delle tempistiche di riconsegna del nuovo pontile, che slitteranno alla data del 15 Giugno 2025.
L’Ente Governativo Navigazione Laghi è già intervenuto chiedendo e ottenendo dall’impresa appaltatrice un incremento della forza lavoro dedicata alla realizzazione dell’opera in oggetto, stabilendo la prosecuzione dei lavori anche durante i periodi festivi. Nella riunione è stato altresì tenuto conto delle criticità che potrebbero avere luogo in occasione delle prossime festività e, al fine di alleviare possibili disagi, è stato programmato un potenziamento del servizio pubblico presso lo scalo di Cadenabbia, sia con personale di terra che di bordo.