Una lite finisce a bottigliate, arrestato un 22enne
L’episodio nel pomeriggio di sabato 26 aprile.

Lite nei pressi del Tempio Voltiano, arrestato per lesioni aggravate un tunisino 22enne, irregolare sul territorio.
Bottigliate in pieno pomeriggio
La Polizia di Stato di Como, nel pomeriggio di sabato 26 aprile, ha arrestato per lesioni aggravate un tunisino di 22 anni irregolare sul territorio, con precedenti di polizia e senza fissa dimora, in quanto a seguito di una lite ha ferito a una mano, con i cocci di una bottiglia, un connazionale di 24 anni, in regola con il soggiorno e residente a Canzo.
Verso le 18, le volanti della Polizia di Stato sono state dirottate nei pressi del Tempio Voltiano ai giardini a lago, dove era segnalata una furibonda lite tra due extracomunitari. Le volanti sono arrivate immediatamente sul luogo della segnalazione individuando da subito i due protagonisti e, mentre una pattuglia si prendeva cura del 24enne tunisino ferito a una mano e sanguinante, i poliziotti della seconda volante hanno dovuto rincorrere l’aggressore, il tunisino di 22 anni, che stava fuggendo tra la folla.
Arresto dopo la fuga per il 22enne
Dopo una breve fuga i poliziotti sono riusciti a fermare il 22enne e assicurarlo nell’auto di servizio, per poi portarlo in Questura per l’identificazione, mentre il 24enne veniva trasportato in ospedale per le cure dal 118. Da quanto riassunto tramite le testimonianze, i due tunisini avrebbero iniziato a litigare per futili motivi per poi passare in breve tempo alle vie di fatto. Il 22enne, al culmine della lite, avrebbe raccolto una bottiglia di vetro da terra rompendola contro una pietra per poi utilizzarla come arma, provocando una profonda ferita a una mano al contendente.
In Questura, sul conto del 22enne tunisino sono emersi, la sua clandestinità e i suoi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona. L’uomo è risultato inoltre richiedente la protezione internazionale.
Trenta giorni di prognosi
Attese le risultanze del referto medico del 24enne ferito - è stato giudicato guaribile con 30 giorni di prognosi per ferita lacero contusa alla mano destra e trauma cranico - nonché la somma dei precedenti e lo stato di irregolarità, il 22enne è stato arrestato per lesioni aggravate. Sentito il pubblico ministero di turno e avvertito dell’arresto, lo stesso disponeva il suo trattenimento nelle camere di sicurezza della Questura, fissando il suo processo per direttissima per lunedì alle 10.30.