La "pietra di memoria" degli Alpini a Biella: sarà parte dell'area monumentale "Nuraghe Chervu"
Realizzata dalla penna nera valbronese e scultore Carlo Rota, verrà portata all’adunanza nazionale.

Gli Alpini di Valbrona porteranno la loro "Pietra di memoria" a Biella: diventerà parte dell’area monumentale "Nuraghe Chervu", eretta nel 2008 alle porte della città e dedicata alla Brigata "Sassari" nonché ai caduti biellesi della Prima Guerra Mondiale.
La proposta del sindaco di Biella
"A una riunione sezionale di Como mi è stato consegnato un calendario, realizzato dal circolo culturale sardo “Su Nuraghe” di Biella, e insieme ad esso c’era una lettera che inizialmente non ho letto - spiega il capogruppo delle penne nere valbronesi Massimo Proserpio - Dopo un po’ mi è ricapitata tra le mani, l’ho guardata con attenzione e ho visto la proposta del sindaco di Biella Marzio Olivero: invitava tutti i gruppi alpini d’Italia a portare in città, in occasione dell’adunata nazionale che si terrà dal 9 all’11 maggio, una “Pietra di memoria”. Un gesto che esprime ricordo e gratitudine, un’idea che mi è subito piaciuta e a cui hanno già aderito tantissimi paesi. Quindi ho chiesto al nostro Alpino scultore Carlo Rota di realizzarla; anche il sindaco Luca Ghezzi ha appoggiato con entusiasmo l’iniziativa".
Il lastricato commemorativo che sorge nell’area monumentale è infatti composto da pietre provenienti da tutta Italia, sulle quali sono incisi il nome del Comune e il numero dei morti di quel territorio durante la Grande Guerra. Il progetto di completamento del sito rientra nel "Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale" della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed è stato sviluppato in collaborazione con la Prefettura di Biella.
Valbrona parte della memoria nazionale
Inaugurato nel 2019, negli anni ha ricevuto pietre da sempre più Comuni e ora, proprio in occasione della 96esima adunata nazionale degli Alpini, il sindaco della città ha invitato tutti i gruppi delle penne nere a portare la propria pietra.
"La porteremo di persona e la consegneremo direttamente nelle mani dei soldati della Brigata “Sassari” che ha combattuto fianco a fianco con gli Alpini sul fronte orientale - conclude Proserpio - Pensiamo sia una bella iniziativa perché, come ci ricorda spesso il nostro parroco don Virginio Resnati, partecipazione significa esserci, condividere e tramandare. Questa pietra è proprio il simbolo di un paese, Valbrona nel nostro caso, che sa farsi parte viva della memoria nazionale".