Successo per l'uscita allo Zoc del Peric alla scoperta di anfibi e rapaci
Oltre cento partecipanti, grandi e piccoli

Ottima riuscita per l’uscita serale organizzata dal Circolo Ambiente Ilaria Alpi lo scorso venerdì 2 maggio allo Zoc del Peric, tra Alzate Brianza e Lurago d’Erba. L'iniziativa è stata ideata con la collaborazione dell'associazione Le Contrade: nell’ambito della giornata internazionale Save the frogs Day 2025, ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di persone.
Intervenuti gli esperti
La serata aveva l'obbiettivo di far conoscere gli aspetti ambientali e faunistici del parco dello Zoc del Peric, in particolare anfibi e rapaci. Sono intervenuti durante l'uscita gli esperti Antonio Bertelè, del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, che ha sottolineato l’importanza ecologica delle aree umide, purtroppo minacciate dal consumo di suolo e dal cambiamento climatico; Arturo Binda, de Le Contrade, che ha parlato della vita degli anfibi, facendoli conoscere da vicino, dallo stadio di girini a quello di rane, suscitando un grande interesse soprattutto nei bambini presenti. Sono state anche individuate larve di salamandre durante la visita al lavatoio, un altro piccolo gioiello di archeologia del mondo contadino, che merita veramente di essere preservato. Binda ha ricordato come gli anfibi risultino, purtroppo, sempre più minacciati dalla riduzione degli habitat naturali a causa delle trasformazioni operate dall’uomo sul suolo e sul clima.
Infine Walter Sassi, appassionato di ornitologia, ha illustrato i rapaci notturni presenti nel parco, dal gufo all’allocco, all’assiolo, al purtroppo sempre più raro barbagianni. Poi ha lanciato il richiamo dell’assiolo sperando in una risposta, che però non è arrivata. Ma gli organizzatori fanno sapere l'intenzione di organizzare nuovamente l'esperienza in altri periodi dell'anno. Nel parco dello Zoc del Peric sono state censite oltre cento specie di uccelli.
"In definitiva, l’uscita serale della scorsa settimana è risultata un successo e un’affascinante esperienza, nonché un’ulteriore occasione per far conoscere gli aspetti ambientali e faunistici del parco dello Zoc del Peric, un’area che va sicuramente preservata dal punto di vista naturalistico", commentano gli organizzatori.

